Cosa vuol dire Errore HTTP Server interno
Una notifica di errore HTTP server interno è una notifica di errore lato server, ed è bene inquadrare da subito il problema: esso infatti comporta quindi non un problema da parte di chi accede (il client dell’app o il browser) bensଠda parte di chi eroga il servizio online (il server del sito, ad esempio). Se quindi vedi un errore del genere, se sei un semplice visitatore del sito puoi alla meglio segnalarlo al proprietario del sito, oppure riprovare più tardi. Se invece il sito è il tuo, dovresti provare a risolverlo per non perdere visite preziose al tuo sito.
Un errore del genere è, per inciso, una generalizzazione per indicare un errore di tipo 500 (vedi l’articolo di approfondimento per dettagli). L’errore server interno indica un bug nel sito, sicuramente alla pagina web dell’articolo e per esteso, in alcuni casi, anche alle altre pagine web.
Come risolvere L’Errore HTTP Server interno
I modi per risolvere questo problema passano chiedere l’aiuto di un tecnico o di un developer web specializzato, che possa analizzare il log del sito alla ricerca di errori. Cosa che ovviamente potete anche provare a fare da soli, se volete. Le principali strade da percorrere sono tre, dato che da backend è spesso impossibile accedere e siete “chiusi” fuori dal vostro sito: bisognerà quindi in alternativa ricorrere ad un accesso da cPanel, SSH oppure FTP.
Verificare il file wp-config.php (o equivalente per il vostro CMS)
In WordPress, ad esempio, potete abilitare la modalità debug dal wp-config.php per avere un’indicazione esplicita dell’errore, tracciarlo e risolverlo. Ogni CMS possiede, a riguardo, le proprie policy, ovviamente, ed è bene attenersi a quelle rispettive di debug per ognuno di essi: se il CMS non è open source, bisognerebbe chiederne conto a chi l’ha realizzato ma questo, spesso, non è semplice.
Per trovare e determinare i vari file di configurazione dei più diffusi CMS (tra cui Drupal e Joomla!) vedi qui di seguito.
File di configurazione di tutti i CMS
Dove si trovano i file di configurazione del database di ogni CMS: Joomla!, WordPress, Drupal, OpenCMS e così via.CMS | File di configurazione del database | Permessi consigliati |
---|---|---|
Wordpress | /wp-config.php | 660 |
Magento | /app/etc/local.xml | 600 |
Prestashop | /config/settings.inc.php | 660 |
Joomla! | /configuration.php | 660 |
Open Cart | /config.php /admin/config.php | 660 |
Drupal | /sites/default/settings.php | 660 |
OS Commerce | /includes/configure.php | 660 |
Verificare il file .htaccess
Per risolvere il problema in alcuni casi può bastare rinominare, da FTP o dal file manager del sito, il file .htaccess, perchè spesso una direttiva errata o non supportata può portare ad un errore di questo tipo. Se usate Apache, potete anche controllare che non ci sia qualche errore lato httpd.conf. Su Nginx il file di direttive che potrebbe portare ad un errore di questo tipo è dentro /etc/nginx, e lo trovate come:
nginx.conf
Potete tradure le direttive htaccess in nginx.conf come spiegato qui.
Verificare il file di log di Apache
MySQL in genere non logga nulla per motivi di efficenza, per cui il problema potrebbe essere tracciato nel file di log del sito. Il log di apache è generalmente collocato nella directory:
/var/log/apache
ed è in genere chiamato
error.log
Per vedere le ultime righe di errore e non dover scorrere il file dall’inizio alla fine, basta digitare da SSH:
watch tail -n 15 /var/log/apache/error.log
Foto di copertina: GIF tratta da Indiana Jones e l’ultima crociata
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