l fuorigioco nel calcio è una regola fondamentale che limita la posizione dei giocatori in campo al fine di mantenere un gioco equo e evitare situazioni di vantaggio ingiusto. Un giocatore è considerato in posizione di fuorigioco se si trova più vicino alla porta avversaria rispetto all’ultimo difensore (escludendo il portiere) e alla palla al momento in cui la palla viene giocata verso di lui da un compagno di squadra.

Alcuni punti chiave del fuorigioco includono:

  1. Ultimo difensore: Si considera l’ultimo difensore la persona che è tra il giocatore in posizione di fuorigioco e la porta avversaria, escludendo il portiere.
  2. Posizione al momento del passaggio: Se un giocatore si trova in posizione di fuorigioco al momento del passaggio verso di lui da un compagno di squadra, viene sanzionato.
  3. Partecipazione al gioco: Un giocatore in posizione di fuorigioco può essere punito solo se si trova in posizione attiva, influenzando il gioco o interferendo con un avversario. Se si trova passivamente in posizione di fuorigioco ma non partecipa attivamente al gioco, l’arbitro potrebbe non fischiare.

È importante notare che il fuorigioco non viene sanzionato se un giocatore si trova nella propria metà campo o se riceve la palla direttamente da un calcio d’angolo, da un rinvio laterale o da un calcio di porta.

La regola del fuorigioco è stata oggetto di discussioni e adattamenti nel corso degli anni per rendere più chiare le situazioni dubbie e garantire una maggiore giustizia nel gioco.

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