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I 15 problemi più comuni di web hosting – e come risolverli

Con l’uso sempre più frequente di tecnologie informatiche per aziende e privati, e la diffusione di internet a più livelli, sempre più realtà  necessitano di stabilire la propria presenza online. Se un modo molto semplice per farlo è mediante un social network, un altro altrettanto efficace è quello di crearsi un sito web. Creare un bel sito personale o aziendale è importante per varie ragioni: sia per dimostrare indirettamente il valore dell’azienda (ed incoraggiare eventuali investimenti su di essa), sia per trasmettere un’immagine coerente e soddisfacente per il nostro target di pubblico. In questo contesto, la scelta dell’hosting assume un’importanza fondamentale per i siti delle aziende e dei privati che vogliano farsi conoscere attraverso il web.


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Oggi esistono moltissime offerte di hosting, e probabilmente ne saprete qualcosa dalle vostre ricerche: Google e Bing presentano moltissimi servizi di questo genere, se li cerchiamo, ed anche Facebook, Linkedin e Twitter non sono da meno. Senza pero’ disporre delle corrette informazioni a riguardo, sarà  difficile scegliere il servizio migliore per noi, posto che nessuno parla in pubblico dei propri difetti e che, soprattutto, non esiste l’hosting migliore in assoluto: come sempre, tutto dipende dalle nostre necessità  del momento (visto che le stesse potranno cambiare nel tempo). Quali sono i fattori che tendono ad influenzare la scelta dell’hosting? Quali sono, al tempo stesso, gli eventuali problemi di cui tenere conto per la gestione e le attività  più comuni su un hosting?

Partiamo da quelli che sono i problemi fondamentali del settore dal punto di vista del webmaster, o di chi comunque si trova a dover gestire l’hosting del proprio sito web o quello della propria azienda. Di seguito trovate le principali tematiche che vi potreste trovare ad affrontare.

Come faccio a fare login nell’hosting?

Si fa spesso confusione su questo punto, nella mia esperienza: fare login nell’hosting non è la stessa cosa che fare login all’interno del proprio sito. Se queste ultime credenziali sono infatti username e password, esse sono personalizzabili ed utili per accedere al sito web e modificarlo; quello a cui facciamo riferimento, invece, sono la username e la password che il nostro hosting dovrebbe averci comunicato (via email nel 99% dei casi). A livello pratico, il login dell’hosting coincide con una username ed una password genera dall’hosting stesso, che ci permettono di accedere al pannello di gestione dell’hosting (sempre lato web) che contiene tutte le informazioni che ci servono: FTP, domini, pagine di errore, indirizzo IP, record del dominio (CNAME, A, …), file system del sito, log di errore del sito, configurazione del PHP e cosଠvia.

Si tratta di credenziali generate al momento dell’attivazione del servizio, e il loro recupero rientra in generale in due possibili casi:

  1. se abbiamo appena aperto il servizio di hosting, cioè lo abbiamo appena comprato, dovrebbe esserci arrivata una mail di attivazione per fare login dell’hosting; in genere la mail di attivazione arriva dopo qualche minuto dal pagamento del servizio oppure, al limite, non appena il dominio è stato attivato. Alcuni hosting inviano separatamente più mail: una con la conferma dell’avvenuto pagamento, una con il login al cPanel / Plesk, una ad esempio di conferma dell’attivazione del servizio. Quella che ci serve è la seconda, ovviamente, cioè il login con Plesk / cPanel o chi per lui.
  2. Diversamente, se stiamo ereditando una vecchia gestione e l’hosting è già  attivo da tempo, Non dovremo fare altro che recuperare la mail di attivazione che è stata inviata all’e-mail del proprietario del sito, oppure, in alcuni casi, alla mail di chi lo ha gestito fino a quel momento. In questi casi nella mia esperienza non sempre è facile riuscire ad ottenere queste credenziali: si incontrano dimenticanze persone che non hanno idea di come fare questa cosa, e non è raro che possa succedere che la vecchia gestione faccia resistenza a darvi queste credenziali. Il mio suggerimento per recuperare le credenziali di accesso all’hosting è quello di rivolgersi alle persone in questione utilizzando sempre toni molto diplomatici, ed in caso di estrema difficoltà  farsi suggerire dal servizio di hosting stesso la cosa giusta da fare.

Superato questo scoglio, un altro problema da capire dove fare login all’interno del sito dell’hosting per accedere al pannello dello stesso: questo dipende dall’hosting, ma in genere le configurazioni più comuni prevedono il fatto che si acceda o direttamente dal dominio (ad esempio nomedominio.it/cpanel, nomedominio.it:8443, nomedominio.it:2083, nomedominio.it:2082 e cosଠvia) oppure dall’area clienti del sito dell’hosting, che è anche il modo più facile per accedere, in genere.

Normalmente se l’hosting usa HTTPS dovrebbe farvi accedere a Plesk sulla 8443 (il numero dopo i : negli URL di esempio) e a cPanel sulla 2083; se non usa HTTP, preferite sempre un hosting differente che ne faccia uso (insomma, accertatevi prima che supporti HTTPS per la gestione del dominio

L’hosting è lento

Rischiamo di dire una cosa scontata se affermiamo che, se l’hosting è lento, la cosa potrebbe avere delle conseguenze all’interno del nostro sito: in altri termini, se il nostro servizio di hosting è lento, anche il sito meglio progettato ne potrebbe soffrire, per quanto sia stato progettato a regola d’arte. Tuttavia, per quello che succede più comunemente, semmai è il contrario: siti web progettati male che funzionano su hosting perfettamente funzionanti. Non è semplice capire con precisione quali siano le cause che stanno rallentando il servizio di hosting – ed il più delle volte, per capirlo, diventa necessario rivolgersi ad una consulenza specializzata, o fare un’analisi tecnica per valutare le varie possibilità  di errore.

Se è soltanto il sito ad essere lento, pertanto, può essere un problema di connettività  (quindi la vostra linea ADSL, oppure la linea ADSL che usa l’hosting), ma può essere anche problema di progettazione del sito, di alcuni script (chiedere al webmaster di verificare, in questi casi), di immagini troppo grandi, di video caricati impropriamente all’interno dell’hosting, di plugin con dei bug che impediscono al sito di funzionare (o lo fanno funzionare molto lentamente), e di una miriade di altre cause che sono difficili da generalizzare. Se vi accorgerete che è solo il vostro sito ad essere lento, provate a disattivare togliere progressivamente i vari plugin o theme dello stesso, fino a individuare il problema e sbloccare la situazione.

Se invece vi state accorgendo che sia il sito dell’hosting del vostro sito Web sono lenti, è possibile che si tratti un problema di connettività , cioè di linea ADSL vostra oppure dell’hosting in questione, per cui effettuare delle verifiche ad accedere agli stessi siti mediante connessione dello smartphone, e cercate di isolare il problema testando le vari componenti con i vari plugin disattivati un po’ per volta. Può anche darsi che sia il servizio di hosting a soffrire di problemi di… hosting: un caso che sembra paradossale, ma che non è certo impossibile. In questi casi la cosa migliore è quella di segnalare all’assistenza dell’hosting il problema, e farvi suggerire da loro la cosa migliore; in caso riscontriate disagio nel farlo, cambiate hosting senza troppi pensieri.

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I problemi di lentezza possono essere esasperati / molto accentuati dalla presenza di tanti visitatori che arrivano sulle vostre pagine web: in questi casi, se avete interesse a mantenere queste visite, o comunque un modello di business attivo nel vostro sito (pubblicità , vendita link ecc.) potrebbe essere opportuno passare ad un hosting cloud, ad un server dedicato oppure ad un VPS.

In genere, un sito che carica le proprie pagine con un tempo superiore a 3-4 secondi è considerato lento dalla percezione comune degli utenti internet; considerate pure che, secondo Google Insights, il tempo medio di caricamento di una pagina Web dovrebbe essere di pochi ms (meno di un secondo). Per velocizzare il vostro sito potete seguire questa guida, oppure provare a installare una CDN. Considerate soprattutto che, nonostante quello che potranno dirvi o possiate leggere in giro sul web, spesso non basta cambiare hosting e passare ad uno più potente per velocizzare, perchè potrebbero esserci dei problemi di latenza per il tipo di CMS, di plugin e di theme che state utilizzando.

Si consideri inoltre che la vicinanza geografica dell’hosting rispetto ai vostri visitatori – della serie “gli hosting più vicino sono più veloci” – è soltanto uno dei fattori che determinano la velocità  del sito; ad esempio, i server di Twitter e Facebook non sono in Europa, ma difficilmente qualcuno ci ha mai fatto caso qui in Italia.

Email non funzionante: che fare?

Ormai la stragrande maggioranza dei servizi di hosting, anche a livello di piani di hosting ultra-economici, tende ad offrire e-mail personalizzate sul nome del vostro dominio: avere qualcosa del tipo [email protected] , del resto, è molto professionale e qualificante, ma potrebbe andare incontro ad una serie di problematiche.

Quando la mail dell’hosting non funziona le cause più comuni sono le seguenti:

  • Problema di connettività , che tende a risolversi da solo nel tempo;
  • Problema di server, anche in questo caso tende a risolversi da solo (eventualmente inviate un sollecito l’hosting)
  • Account di posta che non è stato configurato correttamente, per varie ragioni (meglio segnalare all’hosting)
  • Password della vostra e-mail inserita in modo sbagliato, assicuratevi di averla inserita in modo corretto
  • Troppi tentativi consecutivi di accedere all’e-mail che hanno portato al ban automatico del vostro indirizzo IP; in tal caso aspettate almeno 15 minuti e riprovate

Per testare il funzionamento dell’e-mail sul dominio ([email protected]): provate a inviarvi da soli una mail di prova, e provate pure a scrivere all’indirizzo in questione per verificare se riceva correttamente la posta.

Da dove accedo alla posta elettronica del dominio?

Altro mistero di quelli belli, a cui spesso neanche gli esperti sanno rispondere subito. Di solito si accede mediante tuosito.it/webmail, oppure webmail.tuosito.it; in caso di dubbi chiedete all’hosting come accedere alla webmail. In genere le più comuni configurazioni del programma di Squirrel, uno dei software più utilizzati in questo ambito dagli hosting, prevede questo.

Diversamente potrete pensare di configurare il vostro indirizzo di posta personalizzato direttamente sul vostro programma di posta come Outlook o Mail, ricordandovi sempre di rinnovare per tempo i costi dell’hosting o del dominio altrimenti potreste perdere il controllo e l’archivio della vostra posta elettronica. Se non volete dipendere per sempre da un provider di email a pagamento, vi suggerisco di collegare adeguatamente l’account di posta a Gmail , ad esempio.

Come installare WordPress / Joomla! / altri CMS o script

Tantissimi servizi di hosting vengono venduti con l’idea di facilitare ai clienti l’installazione di CMS come WordPress; in questo caso l’istallazione sarà  guidata, e potrete farla direttamente dal pannello di gestione (quello di cui si parlava anche sopra) del vostro servizio di hosting. Ci sono servizi di vario genere che supportano questa cosa nei modi più diversi, e non è forse nemmeno utile elencarli tutti.

In generale comunque ogni hosting alla sua procedura per fare l’auto-installazione del CMS, e sono tutte di livello decisamente facile da eseguire.

Se avete problemi questa installazione, il più delle volte può essere determinato dal fatto che:

  • il servizio non è effettivamente disponibile (segnalare all’hosting);
  • è rimasta traccia di una vecchia installazione, e ciò impedisce allo script di auto installazione di lavorare correttamente; in alcune circostanze può darsi che WordPress sia già  installato, ed in tal caso non bisogna fare nulla. Diversamente potrebbe essere che sia rimasta una vecchia installazione incompleta che deve essere cancellata completamente per permettervi di fare l’istallazione nello spazio web che va svuotato;
  • Il servizio non è attualmente attivo per un problema tecnico (segnalare all’hosting).

Come far funzionare più domini sullo stesso account

Questo genere di problematica è spesso legato ad un limite che hanno molti piani di hosting: infatti molti di essi permettono di configurare un singolo dominio e, al massimo, un numero limitato di sotto-domini. Per fare funzionare più domini sullo stesso account uno, almeno in teroria, dovrebbe procurarsi un server dedicato: questo però, nella pratica, non è necessario in quanto sono stati creati dei pacchetti di hosting sia VPS (Virtual Private Server). che condivisi che permettono di configurare più di un dominio sotto lo stesso account, E di gestirli in modo indipendente.

Questa tipologia di piani di hosting si presenta in più modi:

  • vengono chiamati account multi-dominio;
  • vengono chiamati account reseller;
  • vengono chiamati server dedicati;
  • riportano nella descrizione del servizio il fatto che permettono di gestire più di un dominio;

I servizi di hosting, pertanto, tendono a dare la possibilità  di configurare più di un dominio solo sugli hosting più avanzati (cioè costosi).

Come attivare un nuovo sito

La circostanza è più comune di quello che potrebbe sembrare: moltissimi, infatti, comprano un hosting e un dominio per il proprio sito, ma poi non hanno idea di come attivarlo. Fortunatamente il mercato sembra essere molto sensibile a questo genere di richieste: in particolare, da qualche anno, sta facendo in modo di automatizzare il massimo le procedura per i servizi di auto-installazione di WordPress, Joomla!; Drupal e cosଠvia.

Ad esempio per WordPress trovate molti pacchetti di auto installazione, in molti casi allo stesso prezzo di un hosting condiviso. Non c’è dubbio che la presenza di un’assistenza tecnica di livello sia un requisito essenziale per poter garantire una buona longevità  ed un buon funzionamento al vostro sito web: considerate che ci sono hosting che offrono, assieme all’hardware e software necessario per il vostro sito, anche un’assistenza tecnica gratuita per la prima installazione nel vostro portale. Servizi del genere sono solitamente quelli di più grandi dimensioni come ad esempio quelli di SiteGround.

 

Se non usate un hosting con CMS auto-installante, in genere problematiche che devono essere chiarite generalmente sono dei seguenti tipi:

  1. Innanzitutto è necessario configurare il dominio sull’hosting: questo significa fondamentalmente accedere al pannello di gestione del dominio ed impostare i record A (e in alcuni casi anche CNAME);
  2. In seguito è necessario trovare le credenziali di accesso a FTP, oppure in alternativa generarle dal pannello di gestione dell’hosting; una volta trovate, bisognerà  configurare FileZilla (oppure un client equivalente), in modo da poter accedere in lettura, modifica e scrittura ai file del vostro sito, e caricare quelli necessari per fare funzionare il vostro CMS.
  3. A questo punto è necessario trovare o generare le credenziali di accesso al database che sarà  creato mediante un apposito tool all’interno del pannello di gestione dell’hosting; in genere è sufficiente appuntarsi queste credenziali in un file di testo per inserirle all’interno del file di configurazione del CMS che state usando (configuration.php per Joomla!, wp-config.php per WordPress e cosଠvia).

 

Per poter attivare il vostro sito farlo funzionare generalmente non sono richiesti ulteriori passaggi, ammenochà© non siano rimaste in sospeso situazioni mal configurate, oppure il vostro hosting abbia delle necessità  specifiche.

Hosting troppo costoso

Questa è una problematica che spesso fa sorridere gli addetti ai lavori: in genere infatti può capitare che molte persone non esperte nel settore informatico si meraviglino dei costi di determinati piani di hosting. In genere il costo è sempre misurabile sulla base del tipo di servizi che vengono forniti all’utente finale o webmaster del sito: se vi accontentate di una soluzione basica, quindi giusto con l’essenziale per far funzionare il vostro sito, potete optare per i servizi low cost (20 euro / anno). Diversamente potete trovare un hosting di medio livello (50-70 euro/anno), oppure ancora potete trovarne uno di buon livello (100-150 euro / anno), e cosଠvia. Non sempre una spesa grossa si rivela necessaria, e nella media con € 70 all’anno state tranquilli.

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Per tutti i soliti pignoli che pensano che l’hosting costi comunque troppo, ricordiamo che ogni servizio ci mette a disposizione  a prezzi solitamente contenuti risorse come banda, hardware e software che costano diverse migliaia di euro all’anno.

Hosting troppo lento a risolvere i problemi

Finchà© le cose vanno bene, nella mia esperienza, si tende a pensare che tutti gli hosting siano uguali: in realtà  non è cosà¬, anzi direi che le difficoltà  servono proprio a capire meglio quali sono le differenze tra i vari servizi, come possono entrare in gioco le diverse competenze. In genere I servizi di hosting offrono supporto ai propri clienti quasi sempre, su richiesta anche nei giorni festivi, quindi tendenzialmente quasi ogni giorno dell’anno. Il fatto è che non sempre gli hosting hanno le competenze l’obbligo di risolvere i problemi del vostro sito. E qui si entra in un discorso potenzialmente infinito: non sempre è facile capire di chi è la colpa quando c’è un problema, ma forse bisognerebbe andare oltre questo: in realtà  la cosa importante che problemi si risolvano, e per farlo è necessario che si sviluppi tra cliente & hosting la giusta sinergia e collaborazione per poter lavorare al meglio. Se una delle due parti viene meno in questo, si prova sempre a mediare, ovviamente, ma ad un certo punto tanto vale valutare di cambiare servizio.

I migliori servizi di hosting mettono normalmente a disposizione nella FAQ del loro sito le domande e le risposte più comuni, per cui consultatele sempre prima richiedere all’assistenza: molti problemi sono stati già  trattati e li potete risolvere da soli. Non per altro, ma cosଠfacendo fate anche prima.

 

 

 

 

Ho fatto l’upload dei file del sito, ma continuo a vedere la pagina “Coming Soon”, o il dominio parcheggiato

Questo è un problema molto fastidioso, ma possiedono soluzione che spesso si trova alla portata di chiunque. In generale infatti questo genere di problema significa due cose:

  • Il vostro browser sta caricando una vecchia versione del sito
  • Avete caricato via F tipi il sito in una posizione sbagliata

Se state visualizzando ancora una vecchia versione del sito provate a pulire la cronologia del browser, i cookie e la cache del DNS.

Se invece avete scelto una posizione sbagliata per il vostro sito, escludendo cosଠil primo caso, assicuratevi di avere caricato i file nella cartella giusta, che generalmente si chiama htdocs oppure www. Considerate che solo i file qui dentro sono visibili pubblicamente. Inoltre fate attenzione al fatto che all’interno della cartella Deve essere presente il file index.php che quello che permette di avviare il CMS; se non lo avete caricato vedrete una lista di file del vostro sito, diversamente ci saranno vari tipi di errori nella pagina.

 

La grafica del sito è sballata!

Questo tipicamente è un problema di CSS e, in alcuni casi, di JS.

Non è facile dire in generale che cosa dipenda questo problema: in genere comunque è una problematica legata a file mancanti. Identificate quindi la cartella dove sono presenti file del template, cioè della grafica,  del vostro sito, assicuratevi che durante il caricamento FTP tutto sia stato caricato nel modo corretto.

Non vengono mostrati i cambiamenti che ho fatto il sito

Ricordati che devi pulire la cache del tuo browser, ovvero cancellare la cronologia, e solo dopo dovrai aggiornare la pagina del tuo sito.  Sei avevi attivato una cache lato server come quella dei plugin di cache per WP, dovrai aggiornare la cache dal backend amministrativo con un account amministratore.

Nel sito non si vedono le immagini!

Se il problema è questo, molto probabilmente le immagini non sono state caricate.

Prova a fare queste verifiche successive:

  • Verifica che le immagini siano presenti sul server FTP
  • Verifica che si trovino nelle posizioni corrette a livello di directory
  • Verifica di non aver sbagliato cartella nella quale caricato il file
  • Verifica che i permessi cerca mondo siano impostati in modo giusto
  • Controlla con attenzione il percorso che porta alle immagini dal markup HTML

Suggerimenti generali: pianifica le strategie

Qualunque siano i problemi che avrai non scoraggiarti: capitano a tutti, e ogni volta bisogna saperci mettere del proprio per poterli risolvere. La cosa importante è che tu arrivi preparato alla circostanza: sicuramente avrai molte cose a cui dovrai pensare per fare crescere il tuo sito, ma preoccupa di sempre al massimo di gestire nel modo più opportuno gli eventuali problemi che potranno capitarti. Ad esempio, cerca sempre di fare un backup settimanale dei file e del database del tuo sito, E cerca sempre di salvare il locale articoli fa e pagine di cui non possiedi una copia offline.

Fai inoltre attenzione al fatto che lo spazio su disco del tuo hosting sia sempre entro i limiti, e se ci sono file di troppo del tuo sito valuta di eliminarli (ovviamente solo se non ti servono).

Cerca un hosting che tratti bene i clienti

Il supporto tecnico, il supporto commerciale, le FAQ nel sito,  il sistema di ticketing, l’assistenza via mail & telefonica sono tutti aspetti cruciali per definire un buon hosting: in definitiva, cerca sempre che ti tratta bene, e lascia perdere che ti considera un peso.

Solo con l’esperienza sarà  in grado di distinguere la bontà  dei diversi servizi di hosting, e col tempo… articoli come questo non ti serviranno più :-)

Ancora non ho risolto nulla :-(

Se sei arrivato a leggere la fine di questa pagina, e ancora non risolto dei problemi, potresti dare uno sguardo alle offerte presenti nel nostro sito: prova a dare uno sguardo ai migliori hosting condivisi nel momento, in particolare.

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