Il mio sito non si apre: cosa fare?


Se il tuo sito non viene più visualizzato in modo corretto, non riesci più ad aprirlo oppure si sta verificando un problema di caricamento, potresti avere una serie di problemi, e da bravo blogger ti elencherò tutto quello che devi sapere in questo articolo. La risoluzione in genere è abbastanza semplice: pero’ è giusto sapere che il vero problema, il primo da affrontare, è capire con certezza da cosa dipenda il down del tuo sito, e soltanto dopo agire di conseguenza. Se non individui con sicurezza che tipo di problema hai, infatti, non sarà  possibile trovare una soluzione: per cui ti suggerisco di seguire questa guida passo-passo, in modo da procedere per esclusione e progressivamente.

Il rischio è quello di fare operazioni troppo complesse o sostanzialmente inutili, che potrebbero anche arrivare a peggiorare la situazione: per cui cerchiamo di capire come prima cosa che tipo di difetto abbia il tuo sito, poi vedremo come risolvere il problema, facendo i vari controlli necessari.

Controlla il sito con più browser

Se usi Firefox, prova ad aprire il sito con un altro browser come ad esempio Chrome. Prova pure con Safari, con Internet Explorer, con qualsiasi altro browser che tu possa trovare in rete; ovviamente non è detto che il problema sia cosଠsemplice, ma in molti casi se il sito si dovesse aprire con un browser no e con uno, invece, sà¬, significa che si tratta di un problema di cronologia. Svuota la cronologia sul browser che ti da’ problemi e riprova ad accedere: in questo modo riuscirai a renderti conto di una cosa semplice, cioè del fatto che il sito non funzioni su nessuno dei browser (ed è un problema effettivo, in questo caso); in tutti gli altri casi potrebbe essere un problema di cache.

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Quando un webmaster dice o scrive “è un problema di cache”, “è cache” (pronunciato “chesc“, se ti capita di sentirlo a voce qualche volta), prima di denunciarlo perchè pensi ti abbia rotto il sito :-) … prova a capire bene se si tratti, per caso, di cache, cioè del fatto che per risparmiare connessione il tuo browser non continui a mostrarti una home page non aggiornata o vecchia.

Cancella tutta la cronologia, e riprova: solo cosଠriuscirai a ricevere e scaricare l’ultima, effettiva versione del sito.

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Per cancellare la cronologia di Firefox, ad esempio:

  • fai click sul pulsante Libreria, cioè questo: 57 library icon
  • seleziona Cronologia
  • seleziona Tutto dal men๠in basso
  • fai clic su Cancella la cronologia recente
  • clicca per cancellare la cronologia… fatto!

Adesso riprova ad accedere, e verifica se il tuo sito ancora non funziona. Se non dovesse funzionare, continua a leggere.

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Controlla il sito con più connessioni

Potresti avere un problema sulla tua linea ADSL, per cui prova a connetterti al sito sfruttando una connessione diversa: ad esempio quella di un’altra rete ADSL, oppure semplicemente la connessione dati del tuo smartphone. Se funziona su un dispositivo sଠe su uno no, significa che devi pulire la cronologia del browser sul dispositivo su cui non sembra funzionare: il sito, in realtà , dovrebbe funzionare come sempre! Se invece non funziona su entrambe le linee, è possibile che sia un problema di sito.

E ancora una volta: se non funziona da nessuna connessione… non ti preoccupare troppo, stiamo ancora finendo di verificare.

Come verificare se il sito funziona

Sei sicuro che il sito non sia visibile solo per te, o anche per altri? Arrivati a questo punto, infatti, dobbiamo fare un controllo  di questo tipo proprio sull’indirizzo del sito.

Prova pertanto a consultare il sito web:

DownForEveryoneOrJustMe.com

Il nome del sito è un po’ strano, forse, ma funziona benone da anni, e lo uso anch’io durante il mio lavoro quotidiano. Il suo funzionamento è semplice: nella pagina che si aprirà , inserisci il nome del tuo sito (basta mettere la homepage) e cliccate su Just for me oppure, per fare ancora prima, premete Invio. Dovrebbe apparirti una notifica che afferma qualcosa tipo:

It’s not just you! tuosito.it looks down from here.

il che significa una cosa: il sito è effettivamente offline, non funziona e bisogna capire da cosa dipenda. Lo abbiamo testato da un server esterno, quindi non si tratta di un problema nostro: è un problema sul sito o sul server.

Se invece la risposta del servizio fosse:

It’s just you. tuosito.it is up.

allora significa che è un problema relativo al vostro browser, per cui non dovrete fare altro che svuotare la cronologia del browser, cancellare i cookie e riprovare ad accedere.

Verifica con il tuo hosting la situazione del sito

La prima cosa da fare, a questo punto, è quella di rivolgerti al tuo servizio di hosting facendo presente che il tuo sito ha smesso di funzionare: chiedi se possono controllare i log di sistema, ad esempio, e descrivi nel dettaglio come si è verificato il problema, cosa stavi facendo poco prima, ed assicurati di avere una connessione ADSL attiva e funzionante.

Mentre parli con loro, fornisci il maggior numero possibile di dettagli anche sull’errore: se viene mostrato un errore con un codice numerico di tre cifre, ad esempio, spesso potrebbe essere indicativo del problema (ad esempio se si tratta di un errore 500 è comune che possa essere un problema di file htaccess errato, oppure di cattiva configurazione o un errore nel codice del theme oppure dei plugin. Sono molto frequenti i casi di siti web manipolati con scarsa perizia che smettono di funzionare e si tende a dare la colpa all’hosting web: non sempre questa casistica è reale, in effetti, anche perchè comunque il sito è un oggetto delicato che dipende da molte componenti.

In genere gli hosting sono responsabili del funzionamento del database, per cui se hai un errore esplicito sul database devi rivolgerti a loro per forza, a meno che non siano loro stessi a darti gli strumenti per riattivare il database server (che potrebbe essere in manutenzione, down per qualche motivo, ecc.). Una cosa che mi capita spesso di dover fare è quella di provare a riavviare il database server da me: cosa che puoi fare anche tu via connessione SSH, loggandoti come root e dando questo comando:

sudo /etc/init.d/mysql restart

oppure, a seconda delle versioni del sistema operativo Linux, basta dare un bel:

sudo mysqld restart

Può anche darsi, poi, che il tuo sito non funzioni perchè l’hosting ha un problema indipendente dal tuo sito, cosa che può succedere in media diversi giorni all’anno: in questo caso aspetta che siano loro a darti una risposta e dirti cosa fare, ed in caso la situazione persista… in questo caso valuta la possibilità  di cambiare hosting.

Una volta chiarito che non sia un problema di hosting, invece, procedi oltre.

Controllare gli aggiornamenti di theme, plugin e core

Se usi un CMS come WordPress, e lo mantieni su un hosting web condiviso ad esempio (ma anche su altri servizi di hosting), potresti avere provocato involontariamente qualche problema mentre lavoravi nel sito. Si tratta di cose normalissime, alla fine, e ti garantisco che succedono anche ai professionisti – a loro più di tutti, specialmente nei giorni di consegna di un sito (argh). In genere controllare gli aggiornamenti di WordPress significa fare una cosa molto semplice: andare a controllare che non ci siano plugin, theme o aggiornamenti di sistema (per core si intende esattamente questo) che non stiano creando errori o incompatibilità .

Ci sono due casi da saper affrontare, e per farlo bisogna saper distinguere tra front-end e back-end. Il front-end non è altro che il sito che vedono tutti, mentre il back-end corrisponde con la parte amministrativa che usi soltanto tu mediante username e password. Il primo caso da considerare è quando il front-end del sito non funziona, ma il back-end sà¬: in questo caso è abbastanza semplice intervenire. Per cui, se la tua situazione è prova a fare mente locale se hai per caso fatto una delle seguenti operazioni:

  • hai cambiato tema del sito? Se è cosଠprova a rimettere quello di prima: magari hai installato un tema difettoso e con il vecchio tema, invece, il sito riprenderà  a funzionare come sempre.
  • hai installato dei nuovi plugin? In tal caso prova a cancellarli: forse hai installato un plugin difettoso che sta creando problemi al sito
  • hai cancellato dei plugin? In questo caso prova a reinstallarli: forse hai installato un plugin difettoso che sta creando problemi al sito

Ovviamente le cose sono più complicate se l’aggiornamento fosse di sistema, perchè di solito non si riesce a riportare il sito allo stato precedente. Il problema di molti sistemi alla WordPress è legato al fatto che non esistono tecniche di rollback native, cioè non puoi (dopo aver installato un qualsiasi componente) tornare facilmente allo stato immediatamente precedente. A tale riguardo, faccio presente che è possibile installare un plugin gratuito come WP Rollback, che mette a disposizione dell’utente la possibilità  di tornare indietro nelle installazioni, nel caso in cui si installino componenti difettose o problematiche. Il problema di questo plugin è che ovviamente andrebbe installato prima che si verifichino problemi

Accedere al sito via FTP

Se invece il front-end del sito non funziona, e il back-end nemmeno… niente paura, in questo caso è leggermente più difficile intervenire. Il problema in questo caso è che sei rimasto chiuso fuori dal sito, e non puoi più accedervi in alcun modo mediante browser! Cosa fare in questi casi è presto detto: puoi quindi provare ad accedere al tuo sito web mediante FTP, che è il protocollo di gestione dei file del tuo sito. Se non sai come connetterti ad FTP, per la cronaca, puoi leggere il tutorial che ho scritto qui.

Chiarito come funzioni FTP, è bene sapere che permetterà  di salvare il tuo sito in più di una situazione: questo grazie ad un meccanismo implementato dai programmatori di WordPress, che permette di ripristinare velocemente il sito in caso di problemi senza dover toccare il database (cosa che non ti farò fare: credo sia un procedimento riservato ad utenti molto esperti, ed il rischio di fare danni è abbastanza elevato, un po’ troppo rispetto alla situazione che stiamo cercando di recuperare).

Con FTP, invece, non solo puoi accedere ai file del tuo sito, ma puoi anche modificarli, cancellando file e directory se necessario:

  1. prova a modificare le impostazioni dei wp-config.php – controlla, in questo caso, che i parametri di connessione al database siano corretti, quindi username, password, nome del database e dell’host
  2. verifica che il file .htaccess sia corretto – se non sai metterci mano, prova semplicemente a rinominarlo da FTP con un altro nome, ad esempio htaccess.temp. In questo modo, se provi ad aggiornare la home del tuo sito, verificherai se il problema fosse legato a quello, e una volta entrato WordPress potrà  rigenerare questo file da solo, sfruttando eventuali plugin di cache (se ne usi, ovviamente) oppure andando su Impostazioni -> Permalink e salvando nuovamente il formato dei permalink
  3. se hai il dubbio che il problema siano i plugin, prova a A) rinominare la cartella wp-content/plugins in wp-content/plugins.temp, poi B) ricarica la home del sito e verifica se riprende a funzionare, infine C) rinomina nuovamente plugins.temp in plugins, e verifica se funziona; se dovesse funzionare accedi all’interfaccia amministrativa del backend e riattiva manualmente ogni singolo plugin, facendo attenzione al fatto che il plugin problematico è sicuramente (a questo punto) uno di quelli installati. Cancella quello problematico, e sarai a posto.
  4. se hai il dubbio che il problema sia nel theme, prova a A) rinominare la cartella wp-content/theme in wp-content/theme.temp, poi B) ricarica la home del sito, e verifica se funziona tutto, poi C) rinomina nuovamente theme.temp in theme, Se in questo caso dovesse funzionare il theme che stai usando ha qualche problema o bug, per cui puoi pensare di farlo correggere a chi te l’ha fatto, oppure puoi installarne semplicemente un altro. Per far funzionare il sito, pero’, ricordati che almeno un theme deve essere attivo: per cui installane uno qualsiasi giusto per far riprendere a funzionare il tuo blog, e poi valuta in seguito quale utilizzare.

Fai attenzione che alcuni hosting, da qualche tempo, impongono di usare SFTP al posto di FTP, che è la stessa cosa con la differenza che la connessione si fa con parametri diversi (cambia la porta di accesso, ad esempio) e sarai protetto da una connessione tipo HTTPS, per intenderci (SFTP è anche più veloce di FTP, oltre che più sicuro). Se sai usare SSH, per la cronaca, puoi fare le stesse cose descritte in questa sede mediante un terminale sicuro.

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