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  • Guida pratica alle BBS (cosa sono e come funzionano)

    Guida pratica alle BBS (cosa sono e come funzionano)

    Le BBS (acronimo per Bulletin Board System) sono un pezzo di storia dell’informatica: si tratta di bacheche elettroniche basate interamente su un terminale di testo, quindi completamente senza interfaccia grafica e con la sola tastiera da utilizzare per potervi interagire.

    Storia delle BBS

    Le BBS nascono in un contesto di campus universitari negli Stati Uniti, da tempo avanti in ambito tecnologico. Una delle prime in assoluto fu Community Memory, un computo inscatolato con una scritta a pennarello posta all’interno di un campus in California. Un’attivissima community di musicisti e studenti usava utilizzare quel computer per pubblicare locandine di eventi, annunci di affitti e contenuti umoristici, prefigurandosi come una sorta di social network ante-litteram, completamente gratuito. Nella sostanza, più simile ad un fediverso che ad un social, visto che l’aspetto della gratuità e della non-commercialità erano requisiti sostanziali che portano all’invenzione e adozione del software libero, in contesti analoghi, qualche anno dopo.

    Foto di Community Memory: 25 centesimi per scrivere un messaggio, gratis per la lettura.Di evan p. cordes from I A M A H O B O, etats unis – Berkeley was building online communities in 1973 in local record shops. No wonder I love that city., CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=58122959

    Community Memory funzionava con un modem a 100 baud al secondo, ovvero 100 caratteri alla volta che potevano essere trasmessi in invio o ricezione: in termini tecnici, 100 variazioni di segnale elettrico al secondo, anche se questo poteva cambiare in base alla modulazione del segnale (PAM o a impulsi di ampiezza, a frequenza di spostamento di ampiezza, a frequenza di spostamento di fase, ecc.).

    Vale la pena di osservare che all’epoca negli USA esistevano vari progetti governativi che finanziavano acquisto e manutenzione di computer, sia in ambito universitario che di associazioni. Il fermento dell’epoca è ovviamente parte di ciò che prima le BBS e poi internet sono diventate per noi utenti. Le BBS hanno dato anche vita a forme artistiche che sopravvivono anche oggi come le ASCII art.

    Credits: https://www.computerhistory.org/collections/catalog/102703229

    Storia delle BBS in Italia

    Il libro Spaghetti Hacker racconta, tra gli altri, la nascita e la diffusione delle prime BBS anche nel nostro paese: una storia dotata di numerose discontinuità e che ha sofferto fin dalle origini di scarso supporto da parte della politica, che ha ignorato le istanze tecnologiche delle innovazioni dell’epoca. Chi aveva un computer era tipicamente un nerd, per gran parte degli anni 70 e 80, e difficilmente avrebbe avuto finanziamento per uno di quei costosi “giocattoli”, meno che mai se fosse stato possibile addirittura giocarci. Le BBS sfondano il muro della mancanza di comunicazione tra appassionati d’epoca pre-social network, e raccontano storie di ogni genere: modem fatti in casa, BBS messe in piedi con un computer di casa, appassionati che tengono in piedi community in cui era possibile chattare a distanza, scambiarsi informazioni tecniche non ufficiali, diffondere software di ogni genere senza pagarlo. La storia delle BBS in Italia si intreccia con quello che viene chiamato Italian Crackdown, in cui vari utilizzatori di questo servizio vennero coinvolti nella prima indagine anti-pirateria informatica della storia, risultando innocenti nella maggioranza dei casi.

    Come funziona(va) una BBS

    Una BBS (Bulletin Board System) era un sistema di comunicazione online che era popolare principalmente dagli anni ’80 ai primi anni 2000.

    Immagina di essere connesso a una BBS e di trovarvi il menu principale, che potrebbe essere fatto così:

    1. Tecnologia e informatica
    2. Film e spettacoli televisivi
    3. Musica
    4. Hobby e interessi personali
    5. Sport
    6. Politica e attualità

    selezionando l’opzione desiderata da tastiera diventava possibile accedere al contenuto desiderato, ad esempio:

    Sport

    1. Calcio
    2. Basket
    3. Tennis
    4. Atletica
    5. Sport Motoristici
    6. Altro

    E così via.

    Accesso

    Per accedere a una BBS, dovevi utilizzare un modem per collegarti tramite una linea telefonica al computer che ospitava la BBS. Una volta stabilita la connessione, potevi inserire il numero di telefono della BBS nel software del modem e stabilire la connessione. Non c’erano i sistemi operativi di oggi, il touch e il mouse, ma solo la tastiera. Le connettività dell’epoca erano molto più lente di quelle attuali.

    Benvenuto e registrazione

    Dopo esserti connesso con successo, venivi solitamente accolt* da un messaggio di benvenuto che includeva le istruzioni per i nuovi utenti o le ultime notizie. Alcune BBS richiedevano agli utenti di registrarsi con un nome utente e una password.

    Menu principale

    Una volta registrato o acceduto come ospite, venivi presentato con un menu principale che elencava le varie sezioni e servizi disponibili sulla BBS. Questi potevano includere forum di discussione, aree di file, giochi online, chat, e altro ancora.

    Forum di discussione

    Le BBS erano famose per i loro forum di discussione, dove gli utenti potevano postare messaggi su vari argomenti. Potevi leggere i messaggi degli altri utenti, rispondere o avviare nuove discussioni.

    Aree di file

    Le BBS ospitavano spesso aree di file dove gli utenti potevano condividere e scaricare software, documenti, immagini e altro ancora. Potevi navigare attraverso le varie categorie di file e scaricare quelli che ti interessavano.

    Chat

    Alcune BBS offrivano anche funzionalità di chat in tempo reale, dove gli utenti potevano comunicare tra loro in modo immediato.

    Giochi online

    Alcune BBS ospitavano giochi online multiplayer dove gli utenti potevano sfidarsi l’un l’altro o collaborare.

    Messaggi privati

    Gli utenti potevano inviare messaggi privati ad altri utenti attraverso il sistema di messaggistica interno della BBS.

    Moderazione

    Le BBS erano spesso gestite da volontari o da un amministratore che monitorava le attività degli utenti, gestiva i forum e risolveva eventuali controversie.

    Disconnessione

    Una volta terminata la tua sessione, potevi disconnetterti dalla BBS e il tuo posto sarebbe stato liberato per altri utenti.

    Le BBS hanno svolto un ruolo significativo nella storia di Internet, rappresentando i primi tentativi di creare comunità online e fornire accesso a risorse e informazioni attraverso la rete.

    Come è fatta una BBS a livello di aspetto grafico

    Nelle BBS erano presenti solo caratteri, per cui tutto si basava sulla composizione degli stessi. Si potevano utilizzare sia carattere in bianco e nero che più in là con le tecnologie più evolute caratteri a colori.

    Il video dimostrativo qui sotto mostra una BBS in funzione: dopo aver effettuato la connessione alla BBS desiderata, un’interfaccia di testo chiede username e password per accedere. Storicamente queste credenziali venivano diffuso in maniera molto blanda e senza eccessivi controlli da parte dei vari appassionati, molti dei quali condividevano i propri accessi con altri colleghi e questo faceva in modo che moltissime persone facessero uso delle BBS per trovare informazioni o scaricare programmi. Nonostante la connettività dell’epoca non fosse quella banda larga che abbiamo normalizzato oggi, le BBS ebbero un grande successo.

    Nella sessione di lavoro qui di seguito seguito viene mostrata un’interfaccia di testo di una BBS “ERROR 200” in cui è possibile accedere a dei menu interattivi e in cui sono catalogate varie informazioni sulla base di come sono state pubblicate da altri utenti.

  • Che significa la successione di emoji ❤️ – Wikilost

    Che significa la successione di emoji ❤️ – Wikilost

    Hai visto in giro ❤️   e vorresti sapere che cosa significa? Bene, questa successione di emoji sembra rappresentare una gradazione di colori, partendo dai colori dell’arcobaleno e passando poi a colori più scuri e infine al bianco e al nero. Ecco una possibile spiegazione:

    • ❤ rappresenta il colore rosso.
    • ️ rappresenta il colore arancione.
    • rappresenta il colore giallo.
    • rappresenta il colore verde.
    • rappresenta il colore blu.
    • rappresenta il colore viola.
    • rappresenta il colore nero.
    • rappresenta il colore bianco.
    • rappresenta un colore molto scuro, simile al marrone.

    In questo caso, sembra una sequenza di colori che si muove attraverso lo spettro dei colori, passando da quelli più luminosi e accesi a quelli più scuri e neutri. La successione di emoji ❤️ potrebbe essere interpretata come una rappresentazione metaforica della progressione del sentimento amoroso:

    ❤️ (Cuore Rosso): Questa emoji potrebbe simboleggiare l’inizio di un amore, quando i cuori sono pieni di passione e affetto, rappresentato dal colore rosso, spesso associato all’amore ardente.

    (Cuore Arancione): Il colore arancione potrebbe rappresentare un amore che cresce e si sviluppa, diventando più maturo ma ancora vibrante e pieno di energia.

    (Cuore Giallo): Il giallo potrebbe rappresentare un amore luminoso e felice, una fase in cui ci si sente gioiosi e ottimisti nei confronti della relazione.

    (Cuore Verde): Questo colore potrebbe simboleggiare la stabilità e la crescita nell’amore, quando la relazione si radica e diventa solida, come il verde che simboleggia la crescita e la prosperità.

    (Cuore Blu): Il blu potrebbe rappresentare un amore calmo e sereno, una fase in cui ci si sente in pace e profondamente connessi con il partner.

    (Cuore Viola): Questa emoji potrebbe rappresentare un amore passionale e intenso, in cui l’attrazione e l’energia amorosa sono ancora molto forti.

    (Cuore Nero): Il nero potrebbe rappresentare una fase di conflitto o difficoltà nell’amore, in cui ci sono sfide o momenti bui nella relazione.

    (Cuore Bianco): Il bianco potrebbe rappresentare una fase di perdono e rinnovamento, in cui si cerca di superare i conflitti e ripristinare la purezza dell’amore.

    (Cuore Marrone): Il marrone potrebbe rappresentare una fase in cui l’amore si stabilizza e si approfondisce ulteriormente, diventando più solido e duraturo nel tempo.

    Questa interpretazione è solo una possibile spiegazione basata sul significato attribuito ai colori e ai sentimenti associati ad essi. Ovviamente, il significato delle emoji può variare a seconda del contesto e dell’interpretazione personale di chi le utilizza.

  • Guida pratica al Wi-Fi 7

    Guida pratica al Wi-Fi 7

    Wi-Fi 7, noto anche come IEEE 802.11be, è la prossima generazione della tecnologia Wi-Fi progettata per offrire velocità più elevate, latenza ridotta e una maggiore efficienza rispetto alle generazioni precedenti. Ecco una panoramica dettagliata su cos’è Wi-Fi 7, come funziona e quali vantaggi offre:

    Cos’è Wi-Fi 7

    Wi-Fi 7 è il nome commerciale della specifica IEEE 802.11be, che rappresenta un miglioramento significativo rispetto a Wi-Fi 6 (802.11ax). È progettato per supportare applicazioni ad alta intensità di dati come lo streaming video 8K, la realtà aumentata e virtuale, il gaming ad alta velocità e altre applicazioni che richiedono una connessione affidabile e veloce.

    Come Funziona

    Wi-Fi 7 introduce diverse innovazioni tecniche per migliorare le prestazioni della rete wireless:

    1. Wider Channels (Canali più ampi): Wi-Fi 7 utilizza canali più ampi fino a 320 MHz (rispetto ai 160 MHz di Wi-Fi 6), consentendo una maggiore capacità di trasmissione dati.
    2. Higher Order Modulation (Modulazione di ordine superiore): Utilizza la modulazione 4096-QAM (Quadrature Amplitude Modulation) rispetto alla 1024-QAM di Wi-Fi 6, aumentando l’efficienza dello spettro e la velocità dei dati.
    3. Multi-RU (Resource Unit) Allocation: Consente l’allocazione dinamica delle unità di risorse, migliorando l’efficienza spettrale e riducendo la latenza.
    4. Multi-Link Operation (Operazione multi-link): Supporta la trasmissione e la ricezione simultanea su diverse bande (2.4 GHz, 5 GHz e 6 GHz), migliorando la resilienza della connessione e la velocità complessiva.
    5. Preamble Puncturing: Questa tecnica consente di utilizzare porzioni di spettro che potrebbero essere soggette a interferenze, migliorando l’utilizzo complessivo del canale.

    Vantaggi di Wi-Fi 7

    Il Wi-Fi 7 offre numerosi vantaggi rispetto alle generazioni precedenti:

    1. Velocità di download e upload ultra-rapide: ideali per lo streaming di contenuti ad alta risoluzione, il gaming online, il download di file voluminosi e l’utilizzo di applicazioni in realtà virtuale e aumentata. Wi-Fi 7 promette velocità di trasmissione fino a 46 Gbps, che è un aumento significativo rispetto ai 9.6 Gbps di Wi-Fi 6. Questo rende possibile lo streaming di contenuti ad altissima definizione e l’uso di applicazioni intensive in tempo reale senza interruzioni.
    2. Latenza ridotta: fondamentale per applicazioni in tempo reale come videochiamate, giochi online e VR/AR, dove ogni millisecondo conta. Grazie alle innovazioni come la multi-link operation e l’allocazione dinamica delle risorse, Wi-Fi 7 offre una latenza significativamente ridotta, essenziale per applicazioni come il gaming online, la realtà virtuale e le videoconferenze.
    3. Maggiore capacità di rete: in grado di supportare un numero crescente di dispositivi connessi simultaneamente, senza cali di prestazioni, ideale per case smart e ambienti di lavoro affollati. I canali più ampi e la modulazione di ordine superiore aumentano la capacità della rete, consentendo a più dispositivi di connettersi e operare simultaneamente senza compromettere le prestazioni.
    4. Affidabilità migliorata: il Wi-Fi 7 è meno soggetto a interferenze e offre una connessione più stabile, anche in ambienti congestionati. Tecnologie come il preamble puncturing e la multi-RU allocation migliorano l’uso dello spettro disponibile, rendendo le reti Wi-Fi 7 più efficienti in ambienti densi come uffici, stadi e abitazioni con molti dispositivi connessi.
    5. Efficienza energetica migliorata: il Wi-Fi 7 consuma meno energia rispetto al Wi-Fi 6, prolungando la durata della batteria dei dispositivi.
    6. Affidabilità: La possibilità di utilizzare più bande contemporaneamente aumenta la resilienza della connessione, riducendo il rischio di interferenze e perdite di segnale.

    Wi-Fi 7 rappresenta un notevole passo avanti nella tecnologia wireless, offrendo miglioramenti significativi in termini di velocità, latenza, capacità ed efficienza. Questi miglioramenti consentiranno una vasta gamma di nuove applicazioni e miglioreranno l’esperienza utente in molti ambiti, dalla casa intelligente al lavoro remoto e all’intrattenimento.

    Applicazioni Future

    Wi-Fi 7 è particolarmente promettente per una serie di applicazioni future:

    • Streaming Video in 8K e oltre: Con le velocità più elevate, sarà possibile lo streaming di video in risoluzioni molto elevate senza buffering.
    • Realtà Virtuale e Aumentata: La bassa latenza e l’alta capacità sono cruciali per esperienze VR e AR immersive.
    • Internet delle Cose (IoT): La maggiore capacità e l’efficienza spettrale renderanno più facile la gestione di numerosi dispositivi IoT in casa e in ufficio.
    • Gaming Online: I giocatori potranno beneficiare di una latenza ridotta e di una connessione più stabile per un’esperienza di gioco più reattiva e senza interruzioni.

    Wi-Fi 7, conosciuto anche come IEEE 802.11be Extremely High Throughput (EHT), è la nuovissima generazione di tecnologia wireless, pronta a rivoluzionare il modo in cui ci connettiamo a internet.

    Rispetto al suo predecessore, il Wi-Fi 6 (Wi-Fi 6E), il Wi-Fi 7 promette di offrire velocità di connessione fino a 5 volte superiori, una latenza significativamente ridotta e una maggiore capacità di rete.

    Come funziona il Wi-Fi 7?

    Il Wi-Fi 7 introduce diverse nuove tecnologie per raggiungere questi miglioramenti:

    • Canali più ampi: il Wi-Fi 7 raddoppia la larghezza di banda massima a 320 MHz, consentendo di trasmettere più dati contemporaneamente.
    • Multi-Link Operation (MLO): questa tecnologia permette ai dispositivi di connettersi a più bande di frequenza e canali contemporaneamente, per un throughput più elevato e una migliore affidabilità.
    • High Band Simultaneous (HBS): il Wi-Fi 7 sfrutta le bande a 2,4 GHz, 5 GHz e 6 GHz in modo più efficiente, per ridurre la congestione e ottimizzare le prestazioni.
    • MU-MIMO a 16 flussi: il Wi-Fi 7 può gestire fino a 16 flussi di dati simultanei, rispetto agli 8 del Wi-Fi 6, aumentando la capacità di rete e migliorando la gestione di più dispositivi contemporaneamente.
    • Modulazione 4096-QAM: questa nuova tecnica di modulazione consente di trasmettere più bit per simbolo, aumentando l’efficienza di trasmissione dati.

    Quando sarà disponibile il Wi-Fi 7?

    La standardizzazione del Wi-Fi 7 è stata completata a fine 2021, ma i primi dispositivi compatibili non sono attesi prima del 2024. La diffusione su larga scala è prevista per il 2025-2026. Il Wi-Fi 7 rappresenta un passo avanti significativo nella tecnologia wireless, offrendo velocità, capacità e affidabilità senza precedenti. Sarà fondamentale per lo sviluppo di future tecnologie come la realtà virtuale e aumentata, l’Internet of Things e le smart city.

    Dispositivi che supportano Wi-Fi 7 (al 27 giugno 2024)

    • AVM FRITZ!Box 7530 Edition International, Modem Router Wi-Fi
    • AVM Box 4060
    • TP-Link deco M4
    • Asus AX 5400
    • TP Link Deco X1500
    • TP Link Deco Xe75
  • Cos’è il meme gun pointing

    Cos’è il meme gun pointing

    Il meme del “gun pointing” rappresenta un personaggio che punta una pistola o un dito in modo serio o intenso verso qualcosa o qualcuno. Quest’immagine è stata usata per creare situazioni umoristiche o per sottolineare un punto specifico in modo enfatico.

    Il significato può variare a seconda del contesto e del testo associato all’immagine, ma in generale può indicare:

    1. Frustrazione o esasperazione: Il gesto può esprimere irritazione o fastidio verso qualcosa o qualcuno.
    2. Enfasi o puntualizzazione: Viene usato per sottolineare in modo forte e chiaro un punto importante o un dettaglio saliente.
    3. Umorismo: Il gesto può essere legato a situazioni divertenti o ironiche, come se il personaggio stesse indicando qualcosa di strano o comico.

    In sintesi, il meme del “gun pointing” è flessibile e può essere adattato per comunicare diverse emozioni o per mettere in evidenza concetti in modo vivace e spesso umoristico, dipendendo dal contesto in cui viene utilizzato.

  • Cos’è il meme How Italians do things – Come fanno le cose gli italiani

    Cos’è il meme How Italians do things – Come fanno le cose gli italiani

    Unire le dita con le unghie rivolte verso l’alto, e poi scuotere la mano: è un modo per esprimere “che fai”, “che vuoi”, “cosa dici” e così via. Il gesto è talmente famoso e stereotipato da essere diventato un meme molto citato sul web, ormai da moltissimi anni.

    Da che mondo è mondo gli italiani finiscono per essere noti per mille stereotipi, luoghi comuni a volte divertenti altre molto meno, che indicano ciò che siamo – o meglio come ci vedono gli altri. Si sa, noi usiamo spesso e volentieri per usare le mani mentre parliamo, al punto di gesticolare mentre parliamo anche quando non sarebbe necessario.

    Nulla di male nel farlo, s’intende, ma ci vedono così: avranno torto o ragione, non ne abbiamo idea. I gesti delle mani meriterebbero un’approfondimento su vari ambiti, dall’antropologia alla psicologia forse, ma se sei un vero italiano questo gesto non puoi davvero non conoscerlo.

    significato del gesto della mano

    “Che vuoi? Cosa intendi?”

    Galleria meme How Italians do things

    Fonti: becomingitalianwordbyword.typepad.com, Know your meme, Know your meme, @andreadangelo

  • Che cos’è il buzz marketing

    Che cos’è il buzz marketing

    Il buzz marketing è considerato una strategia di marketing non convenzionale che mira a generare discussioni e passaparola spontaneo intorno a un marchio, prodotto o servizio. Questa tecnica si basa sulla creazione di contenuti ed esperienze talmente coinvolgenti e interessanti da spingere i consumatori a parlarne con amici, familiari e sui social media.

    Pallera e Giordano, nel loro libro “Marketing non convenzionale”, citano diversi esempi di campagne di successo che utilizzano il buzz marketing. Un caso noto è quello di Red Bull, che con eventi come il Red Bull Stratos ha creato un’enorme quantità di buzz, rafforzando l’immagine del brand come audace e innovativo​ (Anobii)​.

    In sintesi, il buzz marketing è una tecnica potente e dinamica che, se implementata correttamente, può creare conversazioni significative e durature intorno a un marchio, portando a un aumento della visibilità, della fedeltà e, in ultima analisi, delle vendite.

    Caratteristiche del Buzz Marketing

    1. Autenticità: Le campagne devono apparire genuine e non costruite ad arte. I consumatori riescono a percepire facilmente la mancanza di autenticità, quindi è cruciale che il messaggio sia percepito come sincero.
    2. Creatività: È fondamentale ideare campagne originali e creative che catturino l’attenzione del pubblico.
    3. Coinvolgimento: Le persone devono sentirsi parte della narrazione del brand. La partecipazione attiva dei consumatori è essenziale per il successo del buzz marketing.
    4. Tempismo: Il momento giusto può fare la differenza. Le campagne devono essere lanciate in tempi in cui il pubblico è più ricettivo e incline a condividere.

    Strategie di Buzz Marketing

    • Eventi e Lanci di Prodotti: Organizzare eventi unici e memorabili o lanciare prodotti in modo spettacolare può creare un forte impatto e generare buzz.
    • Influencer e Ambasciatori del Marchio: Collaborare con influencer che hanno un’alta credibilità e un vasto seguito può amplificare il messaggio del brand.
    • Contenuti Virali: Creare contenuti che abbiano il potenziale di diventare virali, come video divertenti o storie coinvolgenti.
    • Engagement della Community: Coinvolgere attivamente la comunità del brand attraverso concorsi, sfide e attività interattive.

    Benefici del Buzz Marketing

    • Aumento della Consapevolezza del Brand: Il buzz marketing può aumentare significativamente la visibilità e la notorietà del marchio.
    • Costi Ridotti: Rispetto alla pubblicità tradizionale, il buzz marketing può essere più economico, sfruttando il passaparola e i contenuti generati dagli utenti.
    • Fidelizzazione dei Clienti: I clienti che partecipano a conversazioni autentiche e coinvolgenti tendono a sviluppare una maggiore fedeltà verso il brand.
    • Feedback e Miglioramento: Le discussioni generate forniscono preziosi feedback che possono essere utilizzati per migliorare prodotti e strategie.
  • Quanto consumano iTunes, Google Play ecc. come traffico dati

    Quanto consumano iTunes, Google Play ecc. come traffico dati

    Vi state chiedendo quando consumi ascoltare una canzone in streaming su iTunes o Google Play? Non molto: in genere parliamo di 50/60 MB all’ora, se l’audio è di media qualità  (qualcosina in più se di alta). Se siete connessi con connettività  mobile (guarda le offerte 3G/4G a confronto), quindi ad esempio con i 50GB della Tre o di TIM, avrete un traffico mensile limitato: questo significa che qualsiasi attività  su internet avrà  per forza di cose un “costo” in termini di giga consumati. Proviamo a fare un conto preciso per quello che riguarda lo streaming audio: quanto consuma lo streaming di servizi solo audio come Google Play o iTunes?

    La qualità  dell’audio sui servizi di streaming come questi è in genere alta, ma può essere variabile: dobbiamo quindi fare un conto sul numero di bit al secondo che vengono trasferiti. Ci sono diversi casi:

    • se lo streaming è di bassa qualità  (96kbps, ad esempio), possiamo considerare un consumo di 0,72 MB al minuto (43 MB / ora, circa);
    • se lo streaming è di media qualità  (160kbps, ad esempio), possiamo considerare un consumo di circa 1.10 MB al minuto (66 MB / ora, circa);
    • se lo streaming è di alta qualità  (320kbps, ad esempio), possiamo considerare un consumo di 2.50 MB al minuto (150 MB / ora, circa).

    In media quindi ascoltare in streaming un’ora di musica ci costa circa 66 MB di traffico dati, mentre ad esempio sentire una radiocronaca della partita ce ne costa poco meno (43MB).

    (fonte)

  • EFF guida l’adozione della crittografia web offrendo certificati SSL gratuiti.

    L’Electronic Frontier Foundation (EFF) è un’organizzazione no profit nata nel 1990 con l’obiettivo di difendere le libertà civili nel mondo digitale. Con sede a San Francisco, opera su più fronti per garantire la privacy degli utenti, promuovere la libertà di espressione e sostenere l’innovazione tecnologica. Il suo impegno si traduce in azioni legali, analisi delle politiche digitali, attivismo e sviluppo di strumenti utili alla sicurezza informatica.

    Uno dei progetti più significativi portati avanti dall’EFF riguarda la diffusione e l’adozione del protocollo HTTPS, essenziale per garantire la protezione delle comunicazioni online. La necessità di spingere sempre più siti web a implementarlo nasce dall’esigenza di tutelare la privacy degli utenti e prevenire intercettazioni o manipolazioni dei dati trasmessi. Senza HTTPS, qualsiasi informazione scambiata tra un utente e un sito può essere facilmente intercettata da terzi, mettendo a rischio la sicurezza dei dati personali, delle transazioni finanziarie e della navigazione stessa.

    Per semplificare l’adozione di HTTPS, l’EFF ha sviluppato strumenti accessibili anche a chi non ha conoscenze tecniche avanzate. Tra questi, Certbot è un software che permette di ottenere e rinnovare automaticamente certificati di sicurezza HTTPS gratuiti, facilitando la vita soprattutto alle organizzazioni no profit e ai piccoli siti web con risorse limitate. Questi strumenti eliminano la complessità tecnica spesso associata alla configurazione di HTTPS, rendendolo più accessibile a un’ampia gamma di utenti e realtà digitali.

    L’uso del protocollo HTTPS non riguarda solo la protezione della privacy, ma anche l’integrità delle informazioni online. Senza questa misura di sicurezza, i dati trasmessi possono essere alterati da terze parti, compromettendo l’affidabilità delle informazioni fornite dai siti web. Per questo motivo, l’EFF continua a sensibilizzare sul tema, spingendo sempre più amministratori a garantire connessioni sicure ai propri utenti.

    Oltre alla promozione di HTTPS, l’organizzazione si impegna nella difesa dei diritti digitali su più livelli. Supporta cause legali contro normative che limitano la libertà di espressione online, promuove standard di sicurezza per la protezione dei dati e sviluppa strumenti per difendersi dalla sorveglianza di massa. Grazie al suo lavoro, molte realtà digitali hanno potuto rafforzare le proprie misure di sicurezza e contrastare le minacce alla privacy degli utenti.

    L’EFF rappresenta un punto di riferimento per chiunque voglia navigare in un ambiente digitale più sicuro e libero. I suoi sforzi sono rivolti non solo agli esperti del settore, ma anche al grande pubblico, con guide e strumenti che permettono a chiunque di proteggere la propria presenza online. La missione dell’organizzazione è chiara: garantire che Internet rimanga uno spazio aperto, sicuro e rispettoso dei diritti di tutti.

  • Che cos’è Proton VPN (e perchè farne uso)

    Che cos’è Proton VPN (e perchè farne uso)

    ProtonVPN è un servizio VPN creato dalla stessa società che ha sviluppato ProtonMail, un servizio di posta elettronica crittografata. ProtonVPN è noto per mettere l’accento sulla privacy e la sicurezza degli utenti, offrendo funzionalità come crittografia forte, tunneling sicuro e una no logs policy.

    Il servizio base è gratuito e senza carta di credito, e permette di fare uso di un numero limitato di IP (Giappone, Paesi Bassi, Stati Uniti). ProtonVPN fornisce un’app gratuita ufficiale per tutti i dispositivi Mac, Windows, Android e così via, basterà installarla ed aprire la connessione direttamente con uno dei server disponibili (Connessione rapida) e sarete già al sicuro con un IP fornito dall’app, per una navigazione più sicura e protette da virus e malware. Usiamo ProtonVPN da molti mesi e ci stiamo trovando molto bene, i server sono veloci e funzionali, unica pecca è che il servizio gratuito permette solo di indicare nazionalità limitate per l’IP che usate. Il sito ufficiale dell’app è protonvpn.com

    Ecco alcune caratteristiche chiave di ProtonVPN:

    • No Logs Policy: ProtonVPN afferma di avere una rigorosa politica di non registrazione dei log. Ciò significa che il servizio non tiene traccia delle attività degli utenti mentre utilizzano la VPN.
    • Crittaggio Forte: ProtonVPN utilizza crittografia avanzata per proteggere il traffico internet degli utenti, rendendo difficile per terze parti spiare o intercettare le comunicazioni.
    • Server Sicuri: Il servizio offre server dislocati in diverse posizioni in tutto il mondo. Questi server sono progettati per garantire la privacy degli utenti e proteggere le loro connessioni.
    • Tunneling Sicuro: ProtonVPN supporta diverse modalità di tunneling, inclusi protocolli come OpenVPN e IKEv2/IPsec, che contribuiscono a proteggere ulteriormente il traffico internet dell’utente.
    • Protezione dalle Perdite DNS: Il servizio include funzionalità per evitare che le richieste DNS siano esposte, garantendo che le attività online dell’utente rimangano private.
    • Supporto per Tor: ProtonVPN offre anche il supporto per la rete Tor, consentendo agli utenti di navigare in modo anonimo attraverso il network Tor tramite la VPN.

    Una VPN, o Virtual Private Network (Rete Privata Virtuale), è una tecnologia che crea una connessione sicura e cifrata tra un dispositivo e un server remoto. Questa connessione viene spesso utilizzata per proteggere la privacy e la sicurezza dell’utente su Internet, consentendo loro di navigare in modo anonimo e di accedere a risorse online in modo sicuro.

    È importante ricordare che le informazioni potrebbero essere cambiate dopo la data di pubblicazione di questo articolo. Se stai considerando di utilizzare ProtonVPN o qualsiasi altro servizio VPN, ti consiglio di visitare il loro sito web ufficiale e leggere le ultime informazioni sulle loro funzionalità, politiche e prezzi per prendere una decisione informata.

  • Come calcolare la dimensione di un video

    Come calcolare la dimensione di un video

    Il calcolo della dimensione di un video può essere complicato da eseguire: anche solo per inviarne uno su WhatsApp o Telegram, ad esempio, non possiamo sforare il limite dei 100MB o dei 2GB, a seconda di quale app usiamo. Per capire bene come calcolare la dimensione di un video e stimarla in anticipo, ad esempio in fase di post-produzione o editing o semplice esportazione o conversione, bisogna partire da una considerazione basilare:

    la dimensione del video non sarà  pari alla somma delle singole immagini che lo compongono

    Questo potrebbe sembrare strano da pensare, ma dipende dal formato video che si usa: in genere i video adottano una codifica cosiddetta differenziale, infatti, e riescono a comprimere il formato sfruttando vari “trucchetti tecnici”. Questo significa che il calcolo della dimensione potrebbe non essere così scontato come potrebbe avvenire in altri formati di file. A questo aggiungerei, in seconda istanza, il fatto che

    la dimensione di un video non dipende solo dalla risoluzione, ma anche dal bitrate del video stesso

    Tecnicamente, infatti, potresti avere un video in 4K che comunque presenta una risoluzione più bassa o sfruttata inadeguatamente, e anche questo deve essere tenuto in conto se vogliamo imparare a stimare correttamente tale dimensione. La dimensione di un video può essere anche calcolata, in qeusta fase preliminare quantomeno, come somma della dimensione del video e della dimensione dell’audio del file stesso. Formati di video molti comuni possono essere .MOV e .AVI, ed ognuno di essi avrà  delle specifiche di formato che pero’ in questa fase eviteremo di approfondire.

    La formula per calcolare la dimensione di un video è data in generale da questa formula, che è una moltiplicazione di 3 fattori che concorrono alla dimensione stesso:

    dimensione file video = bitrate x durata x rapporto di compressione

    Bitrate

    il bitrate è dato dalla seguente formula:

    Bitrate = dimensione fotogramma (frame) x frequenza fotogrammi

    Durata

    La durata di un video viene espresse per comodità  in secondi, nella formula precedente, per cui un video di 1 ora e mezza sarà  pari ovviamente a 90 minuti = 540 secondi.

    Rapporto di compressione

    Questo rapporto è un rapporto tra due numeri interi, dove 1:1 indica la mancanza di compressione mentre 1:200 un livello di compressione più elevato.

    Esempio di calcolo della dimensione di un video

    Nella seguente tabella troviamo alcuni esempi di durata del video in relazione all’occupazione di un GB di spazio, tanto per avere un riferimento.

    Risoluzione Bitrate 1 minuto Minuti / GB
    4K
    20 Mbps 84MB 12 minuti
    1080p
    5 Mbps 20MB 50 minuti
    720p
    1 Mbps 5MB 3.5 ore
    480p
    500 Kbps 2MB 8 ore

    Come usare questa tabella è subito detto: basta prenderla come riferimento orientativo ed avremo subito una stima di quanto occuperà  ogni video realizzato con la corrispondente risoluzione in condizioni di codifica standard o media. Un video in 4K di 60 minuti, quindi, occuperà  84 * 60 = 5040 MB, moltiplicando appunto i minuti per la durata effettiva (60 in questo caso).