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  • Conoscere Google Chrome: download, installazione e addon consigliati

    Conoscere Google Chrome: download, installazione e addon consigliati

    Google Chrome è uno dei browser più utilizzati al mondo, ed è riuscito a prendere piede molto più di altri browser altrettanto validi come Firefox; di fatto, è uno dei più utilizzati al mondo sia dagli utenti sviluppatori o tecnici che da quelli ordinari. Grazie a Chrome possiamo consultare siti web, effettuare acquisti online e visitare il mondo del web a diverse latitudini, sfruttando massimamente le sue caratteristiche che sono, di fatto, orientate ad un compromesso tra facilità  d’uso e sicurezza massima.

    Ascolta questo articolo su Youtube!

    Caratteristiche di Chrome

    Tra le tante caratteristiche o feature di questo browser troviamo varie opportunità , molte delle quali non sono troppo note ma sono, di fatto, molto utili. Quelli che seguono sono alcuni suggerimenti per utilizzarlo al meglio ed in modo più comodo.

    Cercare direttamente senza aprire Google

    Tutti amiamo o siamo abituati a digitare google.it per fare una qualsiasi ricerca, e questa abitudine si è ovviamente radicati in molti di noi negli. Se pero’ volessimo una scorciatoia, dobbiamo sapere che possiamo scrivere il testo della ricerca direttamente nella barra degli indirizzi, in questo modo (nello specifico cerchiamo “Come usare chrome“):

    Digitando Invio, a questo punto, avverrà  la “magia”: i risultati di ricerca di Google direttamente nella finestra che abbiamo aperto.

    Modalità  in incognito di Google Chrome

    Contro le cronologie del browser potenzialmente imbarazzanti c’è un metodo molto sicuro che potete mettere in atto: la navigazione in privato o in incognito. Google Chrome, infatti permette di visitare siti web senza lasciare traccia nel browser locale, cosa utile ad esempio per visitare siti non lavorativi su browser che usate per lavoro o studio. La modalità  in incognito, a dispetto del nome, non deve far pensare che quell’uso non lasci traccia nei server dei siti che visitiamo: in altri termini è bene non fare confusione tra navigazione in incognito e navigazione anonima.

    Per attivare la modalità  in incognito su Chrome aprite il browser, andate su Archivio (o su Altro su Windows, iOS o su telefono Android), e selezionate Nuova scheda di navigazione in incognito. La navigazione in incognito o privata sarà  attivata, e non lascerete traccia di quello che avete visitato se non durante la vostra stessa sessione: una volta chiusa, non rimarrà  nulla nel vostro dispositivo a livello di cronologia.

    Sincronizzare Chrome con Gmail / Google Suite

    Se andiamo all’indirizzo riservato, dalla barra degli indirizzi:

    chrome://settings/

    tra la miriade di possibilità  possiamo sincronizzare il nostro account Gmail. Questo permetterà , tra l’altro, di poter passare i dati della navigazione da un browser Chrome all’altro (dal telefono al PC, ad esempio) usando un accesso unico che corrisponde alla mail ed alla password del nostro account Gmail o Google Suite. Questa sincronizzazione permette, a parte importare ed esportare la cronologia dei nostri siti preferiti, anche di non dover ricordare a memoria le tante password dei siti che usiamo abitualmente, ed è estremamente comoda una volta collegato.

    Come aggiornare Google Chrome

    Chrome nelle ultime versioni si aggiorna in automatico, senza bisogno che sia l’utente a pensarci. Ovviamente è necessario installare l’ultima versine almeno una volta, facendo un check da Chrome nel menu principale e poi cliccando su informazioni. In alternativa potete verificare se avete installato l’ultima versione di Chrome digitando nella barra degli strumenti:

    chrome://settings/help

    ovviamente solo se siete su browser Chrome mentre ci state leggendo. Ricordatevi di tenere la connessione ad internet attiva mentre aggiornate, e di fare click su Riavvia dopo che l’aggiornamento è stato scaricato.

    Dove scaricare Google Chrome

    Esistono vari siti per scaricare l’ultima versione del browser, ma è sempre bene per sicurezza ed evitare potenziali malware fare uso della versione scaricata dal sito ufficiale:

    Google.com/intl/it_it/chrome

    Per il mobile, sono altresì disponibili le versioni per Android e per iOS:

    Al momento in cui scriviamo l’ultima versione di Google Chrome è la 88.0.4324, almeno per quanto riguarda i modelli di Mac in cui è installato. Su altri sistemi operativi come Linux o Windows la numerazione potrebbe cambiare, ed è assolutamente normale che sia così. Si consiglia di usare le versioni di Chrome ufficiali dal sito di Google e solo se siete consapevoli di quello che state facendo le versioni sperimentali o nightly build (Chrome Canary).

    Addon consigliati per Chrome

    • Documenti – Fogli – Presentazioni per aprire documenti di ogni genere dentro il browser
    • ColorZilla – Utile per avere info sui colori usati in una pagina web ed il loro codice HEX
    • Meta SEO Inspector – Per vedere title e meta description di qualsiasi pagina
    • Surfshark VPN – per navigare protetti da una VPN di SurfShark
    • Shoyu RSS – Per vedere meglio i feed RSS
    • AdBlocker Plus / Ghostery – per bloccare le pubblicità  invasive su una pagina (se lo usate mettete il nostro sito in whitelist, magari 😉 )

     

  • Canali, utenti, bot e gruppi Telegram: quali usare e perchè

    Canali, utenti, bot e gruppi Telegram: quali usare e perchè

    Telegram è uno dei programmi di IM (Instant Messaging) tra i più popolari e diffusi, tanto nella versione classica che in quella web; applicazione da sempre sicura perchè protetta da una crittografia particolarmente avanzata, è noto anche per le maggiori e più flessibili funzioni rispetto a Whatsapp, il programma di chat più utilizzato che, nonostante tutto, sembra non riuscire ad offrire le stesse potenzialità  di Telegram (ad esempio, ma potremmo farne molti altri, le API gratuite).

    Eccovi pertanto alcuni esempi di bot, gruppi e canali che potete utilizzare, visionare e consultare sul vostro telefono. Per scelta editoriale non abbiamo incluso nessun canale apertamente illegale o con contenuti borderline.

    Alcuni dei canali riportati, se non dovessero funzionare, è possibile che siano dismessi, non siano più attivi o abbiano cambiato imprevedibilmente nome o nick.

    Migliori bot Telegram

    Come abbiamo visto i bot sono programmati per interagire con l’utente a vari livelli: a questo punto, è il caso di vedere un po’ di esempi di questa tecnologia.

    • TempMail: se non riuscite a registrare la vostra email temporanea, potete sfruttare @temp_mail_bot che fa esattamente questo, ovvero creare un indirizzo email ad uso provvisorio che poi si autoeliminerà  dopo un po’. Le mail saranno leggibili direttamente dentro Telegram.
    • TrackBot: accessibile mediante l’username @trackbot, permette di tracciare una qualsiasi spedizione semplicemente inserendo il codice di tracciamento del vostro corriere.
    • Stickers Bot: un vero e proprio classico, nel senso di molto utilizzato, e che potete usare per creare gli sticker personalizzati che preferite, ad esempio con le foto dei vostri amici. Mi raccomando, non abusatene!
    • BotFather: il bot “papà ” o padrino, che permette di creare nuovi bot che possono essere programmati mediante l’uso delle API ufficiali. Lo trovate come @botfather.
    • AndyLearnEnglish: un bot molto simpatico che permette di imparare l’inglese al meglio mediante quiz mirati @andyrobot.
    • Se dovete sorteggiare un qualcosa casualmente e vi serve un bot che estragga dei numeri casuali, nulla è meglio di DiceBot

    Potete andare a cercare un bot specifico anche all’interno del BotStore ufficiale.

    Migliori gruppi Telegram per comprare online (aggregatori e cerca prezzi)

    Se dovete acquistare online, date un occhio a questi gruppi e canali per trovare offerte sempre nuove, sottocosto o scontate.

    Migliori canali e gruppi Telegram per leggere notizie

    Se avete voglia di leggere qualcosa di diverso dal solito, questi canali potrebbero esservi d’aiuto.

    • @Per curiosità : questo gruppo fornisce la possibilità  di tenere sott’occhio alcune news che stimolano la nostra curiosità .
    • @economiaitalia: notizie a tema economico commentata da utenti appassionati o esperti del settore
    • @ansagram: scoperto praticamente per caso un po’ di tempo fa, è il canale che pubblica i link alle principali notizie dell’agenzia Ansa. Molto interessante e comodo per tenersi informati, anche se a volte le notizie sono davvero tantissime e a volte affollano un po’ la chat, diciamo.
    • @ilbitcoinnews è il canale Telegram in italiano dedicato al mondo delle criptovalute, a cura di Marco Cavicchioli
    • @Wired Italia: non sempre aggiornatissimo, diciamo, ma molto funzionale ed ordinato per non perdersi le notizie pià  importanti. Wired è uno dei più grossi siti di tecnologia italiani, ed è presente anche su Telegram.
    • @bufale_fakenews: il canale Telegram ufficiale del sito Bufale.net. Qualsiasi notizia dubbia circoli sui social ed abbiate il sospetto se sia vera e meno, potete verificarla qui. Canale molto curato.
    • @IlSole24OreNews: il famoso quotidiano economico ha un gruppo Telegram molto seguito ed ideale per rimanere sempre aggiornati.
    • @lucamazzucchellipsicologia: uno dei più famosi psicologi italiani, con un seguito di oltre 10.000 persone e che si incentra su gradevoli discussioni e proposte di test psicologici e letture a tema.
    • @MinisteroDellaSalute
    • @OpenTelegramItalia
    • @leultime: rassegna stampa di notizie strane e curiose, provenienti da tutto il mondo.
    • @ricetteweb: le migliori ricette
    • @ultimorapolitics: tutte le notizie più aggiornate di politica italiana e internazionale

    Canali e gruppi Telegram per nerd e studenti – Gruppi Telegram per chattare

    Migliori canali e gruppi Telegram per il Fitness

    • @Pazzi per la Palestra in questo periodo di sostanziale lockdown a singhiozzo per chi amava allenarsi in palestra non è esattamente il massimo.

    Migliori canali e gruppi Telegram sulla Tecnologia

    • @trovalost: il nostro canale telegram ufficiale, con oltre 4000 articoli originali su ogni argomento ed una vasta selezione di immagini e video divertenti presi da internet
    • @Computer Gaming ITA: un gruppo incentrato sul gaming e sui suggerimenti per farsi un PC per giocare. All’interno trovate moltissimi appassionati del settore con cui chattare, confrontarvi e chiedere consigli.
    • @GiardiniBlog: pochi canali mi divertono e mi appassionano come quello di Giardini Blog, che a dispetto del nome si occupa prevalentemente di tecnologia. Molto interessante, ve lo consiglio!
    • @AndroidItalia: tutti gli smanettoni Android si contattano periodicamente su questo canale, un vero e proprio must per chi faccia uso di uno smartphone di questo tipo. Qualsiasi dubbio potete sempre chiedere qui, o quasi.
    • @LinuxIta: tutto quello che riguarda il mondo Linux, quindi Ubuntu, RedHat e compagnia, ne parlano qui. Da non perdere!
    • AmiciApple.it un gruppo in italiano dedicato interamente al mondo iPhone e Mac, dove poter soddisfare qualsiasi curiosità  e, anche qui, fare domande.
    • @WindowsITA: schermata blu? Errore impossibile da capire? Niente paura: tutti gli smanettoni Windows si contattano periodicamente su questo canale.

    Migliori canali e gruppi Telegram Social e web marketing

    • @hottrends: un canale telegram utile per monitorare le tendenze di Google Trends in tempo reale. Utilissimo e pratico, contiene il link ai risultati di ricerca che escono per tutte le parole chiave segnalate
    • @seoitaliano: il canale SEO gestito da Salvatore Capolupo (…cioè io :-D), trovate news nell’ambito SEO che mi sembrano interessanti nonchè molti dei contenuti in ambito SEO che pubblichiamo anche sul nostro blog. Si parla soprattutto di link building, ma molti contenuti sono dedicati anche alla SEO classica onsite, alla definizione delle strategie ed al glossario dei termini più usati.
    • @ilariogobbi: si parla di approfondimenti SEO e di annessi tool, a cura di Ilario Gobbi.
    • @fastforward: il canale della community SEO, web marketing e IT di Giorgio Taverniti (giorgiotave).

    Migliori gruppi Telegram di Chat e incontri

    • @Webfriends: per fare amicizia è il massimo, molto semplice e divertente anche se non molto popolato

    Migliori gruppi Telegram di Musica

    Che cosa sono canali, bot, utenti e gruppi

    Canali, utenti, bot e gruppi sono i quattro pilastri su cui si fonda Telegram: nel dettaglio abbiamo che

    • un utente è un numero di telefono registrato nell’app, che può anche scegliere se mostrare o meno il proprio numero di telefono. Gli utenti possono comunicare tra loro mediante nickname, senza bisogno di dover mandare all’altro il porprio numero.
    • Un bot è un utente automatizzato e che rende possibile attivare varie funzionalità  aggiuntive di Telegram.
    • Un canale ed un gruppo è utile per raggruppare utenti interessati a qualcosa di specifico, con la differenza fondamentale che i canali sono in sola lettura (possiamo solo consultarli) mentre
    • i gruppi sono pensati per la discussione con altri utenti, sia per comunicare e chattare con altri utenti che per leggere le chat altrui (un po’ come avviene nei gruppi Facebook).

    Molti gruppi e canali sono dedicati, su Telegram, alla promozione di attività  illegali, come la diffusione di foto private senza il consenso dei soggetti e, più di recente, green pass fasulli: ovviamente non citeremo il nome di questi gruppi ed in generale vi suggeriamo di stare alla larga da questo genere di contenuti, evitando in genere anche solo di cercarli per curiosità .

    Telegram non è solo questo, ovviamente, e ne parleremo approfonditamente di seguito.

    Che cosa sono i bot di Telegram?

    Grazie a bot di Telegram è possibile accedere a numerosi servizi online che sono usualmente disponibili mediante browser. Un esempio potrebbe essere un bot (ad esempio) per la creazione di indirizzi email temporanei, ma potremmo fare molti altri esempi: bot per scaricare video da internet, bot per giocare direttamente sul cellulare e molto altro ancora. Un bot di suo funziona un po’ come se fosse una chat, in cui si fanno delle “richieste scritte” e si ottengono risposte di conseguenza, ovviamente rispettando la sintassi del bot. Il bot principale da cui inizia tutto, in genere, è il cosiddetto BotFather, che permette all’utente di creare nuovi bot, associargli una chiave privata per l’utilizzo ed eventualmente rinominarlo o cancellarlo in seguito.

    I bot di Telegram permettono anche, ovviamente, di creare dei chatbot personalizzati per le proprie esigenze.

    Cosa cambia tra gruppi e canali Telegram?

    Canali e gruppi sono tra le caratteristiche principali del programma di messaggistica istantanea, che moltissimi italiani hanno deciso di installare sui rispettivi telefoni. Ma che cosa cambia tra gruppi e canali, alla fine? La spiegazione è molto semplice: i gruppi permettono agli utenti di interagire e scrivere attivamente, mentre i canali sono tipicamente in sola lettura.

    Quindi ad esempio su un gruppo dedicato ai bitcoin posso discutere sull’argomento con altri utenti, seguendo le regole imposte dalla moderazione (se ci sono); su un canale dedicato a Trovalost.it, ad esempio, potete trovare gli ultimi articolo che pubblichiamo nel blog. In alcuni casi i contenuti possono essere commentati sui canali oppure votati, dipende se questa abilità  è stata prevista o meno dai rispettivi creatori.

    Foto di copertina: rielaborazione della foto di Christian Wiediger on Unsplash

  • DOSBox: emulatore x86 gratuito per sistema operativo DOS [guida]

    DOSBox: emulatore x86 gratuito per sistema operativo DOS [guida]

    Che cos’è DOSBox

    DOSBox è un emulatore che è in grado di ricreare un ambiente compatibile MS-DOS sulla maggioranza dei sistemioperativi moderni. L’emulatore prevede l’uso dei comandi del sistema operativo, input / output, connettività di rete, grafica e suono. Tale emulatore è usato perchè più che sufficiente per rigiocare eseguire vari retrogame classici MS-DOS. Per poter utilizzare tutte le funzionalità di DOSBox è necessario conoscere o aver utilizzato MS DOS, il terminale storico di Windows negli anni novanta.

    DOSBox dispone di tutti i comandi disponibili nel classico terminale MS DOS e permette, ovviamente, di poter caricare file di programmi esterni disponibili nel formato ROM. Gran parte dei giochi DOS sono disponibili per il download a prezzi abbastanza economici sulla piattaforma GOG.com. Altre informazioni utili sono disponibili nell’ottimo Wiki ufficiale.

    Scaricare DOSBox

    DOSBox è un emulatore DOS di base gratuito, che vive di donazioni volontarie su PayPal e che può essere scaricato dall’indirizzo ufficiale:

    https://www.dosbox.com/download.php?main=1

    Permette di aprire finestre MS DOS su Unix, Mac, Linux, Solaris e dispone di vari diversi frontend per altrettanti sistemi operativi. I file aggiornati di DOSBox sono disponibili mediante il sito web di SourceForge, un repository di software gratuito. Esistono vari fork alternativi di DOSBox su Github, inoltre, tra cui vale la pena citarne uno un po’ più recente, scritto in C++, che trovate come dosbox-staging.

    Come usare DOSBox (passo passo)

    In pochi e semplici passi, si tratta di questo:

    • Passo 1. Scarica DOSBox dal sito ufficiale
    • Passo 2. Crea una cartella nel computer per i giochi che vuoi usare.
    • Passo 3. Lancia DOSBox.
    • Passo 4. Fai il mount di c:\dos
    • Passo 5. Entra nella cartella del gioco
    • Passo 6. Scrivi il nome del file .EXE (eseguibile) per lanciarlo.
    • Passo 7. Gioca 🙂

    Ho usato DOSBox per rigiocare a Lemmings del 1991 🙂

    Per testare l’ambiente ho installato DOSBox sul mio Mac e l’ho testato con uno dei giochi più famosi al mondo, ad oggi: l’originale Lemmings, disponibile su PC e Commodore 64 d’epoca, e notavo le seguenti cose. Prima di tutto la dimensione dello schermo che è circa un quarto dello schermo attuale, probabilmente per un fatto regalo alla risoluzione (oggi più alta). DOSBox permette ai Lemmings di funzionare anche su un Mac, per quanto le versioni più aggiornate del sistema impongano che l’app abbia i permessi sull’input da tastiera da concedere esplicitamente. Le schermata si vedono ovviamente più piccole per i motivi sopraelencati.

    Di seguito ho caricato anche un video di quello che sono riuscito ad emulare con successo.

    Credits immagine: Copyrighted, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=784562, di

  • 17 CMS gratuiti fatti in PHP, Perl e Python

    17 CMS gratuiti fatti in PHP, Perl e Python

    Ad ognuno il proprio CMS: non sempre Prestashop, WordPress e Joomla sono le scelte migliori, per cui cerchiamo di conoscere anche le altre possibilità  che sono offerte dalla tecnologia web. Anche se PHP è un linguaggio completo per la maggioranza dei casi, può essere conveniente valutare altri tipi di CMS open source, anche in linguaggi per il web come Python e Perl. L’open source   è unn paradigma di diffusione del codice che si sta diffondendo anche sul cloud e che (sperabilmente) sarà  sempre più adottato da privati ed aziende.

    Leggete le eventuali controindicazioni riportate sul sito di riferimento prima di procedere nel loro utilizzo, ed assicuratevi di farne uso su hosting che supportino i linguaggi necessari. Per ogni software ho indicato brevemente l’uso che se ne può fare ed il link al sito ufficiale.

    Tutte le soluzioni indicate sono free ed open source, salvo diverse indicazioni; ho evitato di riportare i CMS più obsoleti o meno aggiornati, per cui la lista dovrebbe essere piuttosto fresca anche per questo 2015. Alcuni CMS noti ed obsoleti, come PostNuke, sono stati rimossi dalla lista per via di problemi di sicurezza mai risolti, e perchè comunque (molto) raramente si riesce a “resuscitare” CMS abbandonati da anni.

    1. Perl: un CMS leggero sviluppato in Perl, orientato all’essenzialità : utile come alternativa rapida per disporre di pagine web dinamiche editabili: Webmake
    2. Web application e CMS leggermente più evoluto, e complesso, del precedente: WebGui
    3. Web application framework e wiki da sviluppare in autonomia: Twiki
    4. Grohol (OpenJournal) è un CMS che possiede vari automatismi e si caratterizza anche qui per la propria essenzialità
    5. WML è un toolkit Unix per la generazione di pagine HTML, solo per esperti: Website Meta Language
    6. PHP: antispam integrato, supporto pagine statiche e dinamiche, supporto multilingua: si tratta di DotClear, disponibile in francese e in inglese.
    7. WordPress lo conosciamo tutti, è probabilmente tra i migliori blog e può diventare un CMS con qualche accorgimento.
    8. Joomla è il CMS in PHP più semplice da usare, le nuove versioni sono davvero all’avanguardia ed è l’ideale per moltissime aziende che hanno un sito web.
    9. Se cercate un CMS senza database, CMSimple (in inglese, francese e tedesco) può fare al caso vostro. L’assenza di db è un pensiero di meno ma, nella pratica, potrebbe creare problemi su altri fronti.
    10. Tiki associa alle funzionalità  da CMS classico quelle da Wiki, FAQ, galleria foto, ricerca nel sito e tag.
    11. Se siete alla ricerca di un Enterprise CMS per gestire il workflow aziendale, potete valutare soluzioni come Typo3
    12. In ambito didattico e per pubblicare online tutorial e corsi, Moodle è la soluzione più sfruttata nel contesto dei CMS open.
    13. Da non dimenticare ovviamente Drupal, che a qualche difficoltà  in ambito di apprendimento associa una flessibilità  del sistema senza eguali.
    14. Create un modello di pagina e poi generate pagine web concrete su di esso: è la base del funzionamento di SPIP, un CMS PHP open source da scoprire e rivalutare.
    15. PHPWebsite permette di realizzare siti in PHP piuttosto semplici, ma altrettanto funzionali. È diffuso e sviluppato su GitHub, e viene (almeno per il momento) mantenuto attivamente.
    16. Semplice, veloce e funzionale, PHPfusion è una delle più concrete alternative a Joomla! disponibili sul mercato dei CMS free. Richiede PHP 5.3 e successive, e MySQL di versione 4.1 o superiori.
    17. Python: per quanto riguarda i CMS in questo linguaggio, mi limito per adesso ad elencarli salvo futuri approfondimenti su questo blog: Plone, Nuxeo CPS, Silva, BAOW e PyLucid.

    Photo by gemmerich

  • Come emulare gratis macchine virtuali in Linux, macOS e Windows

    Come emulare gratis macchine virtuali in Linux, macOS e Windows

    Il mondo dell’emulazione software è molto sfruttato nell’ambito dello sviluppo software, ad esempio nel momento in cui si desideri testare un prodotto su un sistema operativo non supportato dal computer in uso. Il mondo delle virtual machine, del resto, è utile anche per i servizi di hosting, e per mettere a disposizione tecnologie su internet a qualsiasi livello, dal cloud classico ai Database as a Service.

    Per effettuare un’emulazione di macchine virtuali lato desktop è possibile fare affidamento a varie soluzioni software, il più delle volte costose – e purtroppo non sempre agevolissime da usare. Esiste anche la possibilità  di installare su Linux il progetto GitHub quickemu, che permette di creare rapidamente virtual machine desktop che supportano i tre principali sistemi operativi (Windows, macOS e Linux).

    Bastano due semplici comandi per avviare il sistema, una volta installato:

    quickget ubuntu-mate hirsute
    quickemu --vm ubuntu-mate-hirsute.conf

    Poco dopo, vedremo una schermata iniziale in cui scegliere il sistema operativo da emulare.

    L’obiettivo originale del progetto era quello di consentire il test rapido delle distribuzioni Linux in cui le configurazioni della virtual machine virtuale possono trovarsi, con supporto anche all’uso di un sistema operativo presente in una specifica directory oppure su “pennino” o hard disk esterno. Da quello che scrivono, non servono privilegi di root per utilizzare questo emulatore gratuito, ed è altresì incluso il supporto a sistemi non open source come macOS e Windows.

    Scopri quickemu su Github

    Foto di OpenClipart-Vectors da Pixabay

  • Scaricare Musica Gratis nel 2025: I Migliori Siti Legali

    Scaricare Musica Gratis nel 2025: I Migliori Siti Legali

    Scaricare musica gratuitamente e legalmente è possibile grazie a numerose piattaforme che offrono brani con licenze permissive, come le Creative Commons o il pubblico dominio.

    Ecco una selezione aggiornata al 2025 dei migliori siti per ottenere musica gratuita:

    1. Jamendo

    Jamendo è una comunità musicale online con oltre 40.000 artisti indipendenti. Offre download gratuiti protetti da licenze Creative Commons, perfetti per l’ascolto personale e progetti senza scopo di lucro.

    2. Bensound

    Bensound offre una vasta libreria di brani royalty-free divisi per genere. È una risorsa molto usata per contenuti multimediali, con molte tracce gratuite disponibili.

    3. Free Music Archive (FMA)

    Free Music Archive è una piattaforma ricca di brani di vari generi rilasciati sotto licenza Creative Commons. Ideale per chi cerca musica gratuita e legale per progetti creativi.

    4. SoundCloud (Brani con licenza gratuita)

    SoundCloud ospita milioni di tracce di artisti indipendenti. Molti brani sono scaricabili gratuitamente sotto licenza Creative Commons o con permesso diretto dell’autore.


    5. Libreria Audio di YouTube

    YouTube Audio Library offre una vasta raccolta di brani e effetti sonori royalty-free, ideali per chi crea video o contenuti digitali.


    6. NoTube (Scaricare Audio da YouTube)

    NoTube è un servizio per scaricare musica dai video di YouTube in diversi formati. Attenzione: usa sempre questo strumento nel rispetto delle leggi sul copyright.


    7. Archive.org

    Una delle risorse più nutrite di musica free, che contiene anche molti brani dei Grateful Dead (tra gli altri) è archive.org, un archivio di musica e video che contiene moltissimi file audio. Utile per ricerche di materiale storico o per cui siano decaduti i diritti d’autore, o anche solo di pubblico dominio.


    8. Filmstock

    Filmstock è un negozio multimediale con una sezione dedicata a musica ed effetti sonori royalty-free, disponibili per il download in formato MP3 o WAV.


    9. Free Sound Track Music

    Free Sound Track Music offre brani di sottofondo gratuiti, ideali per progetti video, podcast e contenuti online.


    10. Public Domain 4U

    Public Domain 4U raccoglie brani storici in dominio pubblico, tra cui musica classica e jazz del 1900, liberamente scaricabili.

    Amazon Audio

    Anche su Amazon, se avete già  un account registrato, potrete accedere alla sezione con MP3 gratuiti.

    Audionatix

    Altro sito di riferimento per la musica liberamente utilizzabile, senza diritti d’autore e in formato MP3, peraltro catalogata per genere, è Audionatix.

    Incompetech

    Ideale per chi cerca musica free per i proprio cortometraggi, film e video in generale.

    Jamendo

    Conosco Jamendo da molti anni, e si tratta di un sito nel quale la musica viene distribuita direttamente dagli artisti scansando costose royalty e ricorrendo ad un modello di business diverso, più sostenibile e sostanziale. Su Jamendo troverete anche musica utilizzabile a scopo commerciale.

    Audio Library No Copyright

    Il sito Audio Library è un’altra risorse di musica MP3 gratis, da scoprire e spulciare nel minimo dettaglio.

    FreeSound

    FreeSound.org non è solo un deposito di musica gratuita, ma anche di effetti sonori, utilissimi per chi fa radio, teatro, cinema o si occupa di podcast. Contiene anche musica royalty free, file audio con licenze libere o Creative Commons, unica pecca che non funziona in italiano quindi dovrete cercare le tracce in inglese. Lo trovate all’indirizzo freesound.org.

    SoundCloud

    Si tratta di un sito che è molto di più di un deposito di musica utilizzabile con diritti un po’ più permissivi: è una fucina digitale di artisti che si fanno conoscere e si promuovono su SoundCloud, concretizzando quell’idea di web radio che sembrava vagamente underground solo fino a qualche anno fa. Ho scoperto il sito, peraltro, girovagando in rete in cerca di ispirazione per nuovi contenuti, e scoprendo un divertente musical sui Bitcoin (che è ancora online, se interessa, e che ho embeddato di seguito).

    Su SoundCloud potete scoprire musica con licenza free e Creative Commons, ed ascoltarla liberamente.

    Paste Music

    Pastemagazine.com (free non per scopi commerciali)

    Free Music Archive

    freemusicarchive.org

    Foto di OpenClipart-Vectors da Pixabay

  • Instagram: come scaricare un reel [guida]

    Instagram: come scaricare un reel [guida]

    Scaricare un Reel da Instagram può variare in base alla tua piattaforma o dispositivo (smartphone o computer) e alle impostazioni privacy dell’account dell’utente che ha condiviso il Reel. Ecco due metodi comuni per scaricare un reel.

    1. Scaricare un Reel da un’app di terze parti (solo smartphone)

    • Vai su Instagram tramite l’app sul tuo smartphone.
    • Trova il Reel che desideri scaricare.
    • Tocca l’icona dei tre puntini verticali (…) in alto a destra del Reel per aprire il menu delle opzioni.
    • Nell’elenco delle opzioni, cerca “Copia link” e tocca questa opzione per copiare il link al Reel nel tuo portafoglio di appunti.
    • Apri un’app di download di video da Instagram di terze parti come saveclipp.app oppure snapinst.app.
    • All’interno dell’app di download, incolla il link che hai copiato in precedenza.
    • Segui le istruzioni dell’app per scaricare il Reel sul tuo dispositivo.

    2. Registrare lo schermo (smartphone o computer)

    • Questo metodo è una soluzione più generica per registrare un Reel, ma funziona su qualsiasi dispositivo o piattaforma. È importante notare che questa opzione potrebbe non offrire la migliore qualità video.
    • Trova il Reel che desideri scaricare su Instagram.
    • Se sei su un computer, puoi utilizzare software di registrazione dello schermo come OBS Studio o software simili.
    • Se sei su uno smartphone, molti dispositivi hanno funzionalità di registrazione dello schermo integrate. Puoi attivarla dalle impostazioni o utilizzare app di registrazione dello schermo disponibili sul tuo app store.
    • Registra il Reel mentre lo guardi sullo schermo.
    • Dopo la registrazione, il video verrà salvato sulla memoria del tuo dispositivo.

    Ricorda sempre di rispettare le leggi sul copyright e il rispetto della privacy quando scarichi o condividi contenuti da Instagram o da qualsiasi altra piattaforma. Non è consentito scaricare o condividere contenuti senza il permesso dell’utente che li ha creati, a meno che il contenuto sia stato specificamente reso disponibile per il download da parte dell’utente.

  • Come dove trovare VPS gratuite

    Come dove trovare VPS gratuite

    Si parla da molto tempo, sul web, di VPS gratis: anche su Quora e su altri siti di domande e risposte degli utenti, l’argomento è molto dibattuto. Un po’ a vuoto, secondo me, visto che parliamo di un qualcosa che è impossibile da avere gratis, se non per pochissimi giorni ed in un periodo di prova limitato nel tempo. Come stanno davvero le cose a riguardo?

    Le VPS gratis sono spesso in prova gratuita

    Spiace ammetterlo ma è così: in realtà  la maggioranza dei servizi che trovate cercando VPS free o VPS gratis sono in prova gratuita per un numero limitato di giorni, poi si iniziano a pagare anche quelli – quindi sono gratis sono per pochi giorni, e per questo non è pensabile utilizzarli per fare business o garantire servizi continuativi.

    Pertanto non ci sono vere e proprie VPS gratis ma soltanto servizi di VPS gratis solo per un breve periodo, che poi si pagano lo stesso alla fine.

    VPS davvero gratis?

    Un esempio di VPS italiana gratis è quella offerta da IlBello, che richiede almeno un dominio di secondo livello (tuosito.it), una mail associata al dominio (nome@tuosito.it) ed offre IPv6 ed una VPS per sviluppatori che vi faranno creare all’indirizzo:

    dev.tuosito.it

    Altri esempi di VPS gratis

    Fermo restando quanto scritto nei paragrafo precedente, è necessario mettere in evidenza alcune ulteriori cose a riguardo.Anzitutto le modalità  di erogazione delle VPS: per essere una VPS, in pratica vi devono fornire un accesso ad un IP possibilmente dedicato solo a voi, sul quale sia stata montata una macchina Linux (o Windows, in alcuni casi) che poi potrete controllare e gestire mediante desktop remoto e mediante SSH. Un esempio molto interessante, anche se non è free, è senza dubbio DigitalOcean, che è un VPS che risponde esattamente a questo requisito. Un altro esempio, ma in realtà  sono servizi erogati diversamente, sono i web service come AWS Amazon, ad esempio, che è gratis a tutti gli effetti per uso limitatio nel tempo ed è disponibile in vari formati: è tuttavia pensato come web service generico, per poter effettuare transizioni PUT o DELETE e simili e, insomma, sono pensati come Software as a Service (SaaS), non come VPS (pur essendo effettivamente gratis per uso limitato).

    Quali servizi VPS scegliere? A mio avviso tanto vale puntare un servizio famoso come RackSpace o Google Cloud, ad esempio, e sfruttarlo nel periodo limitato per sperimentare e poi pagare per quello che si usa. Questo per un motivo molto semplice, anzi due:

    • le offerte apparentemente molto low cost sono semplicemente in prova free, e poi costano comunque quanto i servizi famosi, in genere;
    • molti VPS presunti gratis fanno pagare comunque un costo fisso mensile anche se non vengono utilizzati, per cui non è in genere consigliato di farne uso.
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    Modelli CV in Word da scaricare

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  • Scaricare ebook gratis (e legalmente)

    Scaricare ebook gratis (e legalmente)

    Esistono diversi siti dove puoi trovare ebook gratuiti e legali in italiano. Queste risorse ti permetteranno di accedere a una vasta gamma di titoli in italiano in modo completamente legale. Ecco alcune delle migliori opzioni.

    Google Books

    Cliccando qui potrete visionare libri completi in formato digitale e in italiano. Cambiate la ricerca per cercare altri libri, tipicamente funziona se sono libri di pubblico dominio.

    Progetto Gutenberg

    Offre migliaia di libri in italiano, molti dei quali sono classici della letteratura che non sono più coperti da diritti d’autore. Sito Project Gutenberg. Se non dovesse aprirsi, potete provare ad accedere al sito con una VPN come ProtonVPN.

    Liber Liber

    Un progetto italiano che mette a disposizione gratuitamente libri, musica e video, con un’ampia sezione dedicata agli ebook in italiano. Sito Liber Liber.

    ManyBooks

    Anche questo sito offre una vasta selezione di ebook gratuiti, inclusi molti titoli in italiano. Sito ManyBooks.

    Google Books: Su Google Books puoi trovare molti libri in italiano disponibili per il download gratuito, specialmente quelli di dominio pubblico.

    Cantook

    Su questo sito esiste una selezione di oltre 26.000 ebook in italiano gratis, da alcuni romanzi Harmony fino ai rapporti Censis aggiornati, quasi sempre in formato epub. Li trovate cliccando qui o aprendo la pagina principale e selezionando il filtro Italien sotto Language.

    Amazon

    Esiste una sezione di Amazon dedicata agli ebook gratuiti, che potete scaricare per il vostro Kindle oppure leggerli sul telefono. La trovate a questo indirizzo.