Seguici su Telegram, ne vale la pena ❤️ ➡ @trovalost

Perchè guardiamo i video con le reaction

Qualche tempo fa ho scoperto la tendenza dei video di reaction praticamente per caso: stavo cercando trailer e informazioni su un horror misconosciuto che mi aveva molto incuriosito (Sleepaway camp), un horror del 1983 mai distribuito in Italia noto per il finale clamoroso e che non riuscivo a trovare da nessuna parte. Doppia frustrazione: tutti dicevano che il film non era un granchè, forse, ma quel finale meritava la visione ed io non riuscivo a trovarlo. Rimasi incuriosito da un aspetto: i video di quella che sembrava una reaction da parte di una persona che l’aveva visto.

E mi sono subito chiesto: perchè mai questo video fa tutte queste visualizzazioni?

Il video è stato caricato quasi 10 anni fa e insomma, per internet sono due o forse 3 ere geologiche. Internet sta cambiando ed è cambiata tantissimo, non soltanto a livello di tecnologie ma anche di come la percepiamo. I video di reaction, cioè persone che reagiscono a qualcosa di esterno (ed esternano il proprio sentire, si può dire così?) mi lasciano ancora oggi perplesso. Anche se poi comprendo la ragione del loro successo: sono un dettaglio che ci è familiare, la reaction è quella che manifesta il nostro amico quando gli raccontiamo delle nostre avventure urbane la sera prima, in fondo, ed è tutto così familiare e amichevole che è difficile che una cosa del genere non piaccia.

Ho preso l’esempio di Sleepaway camp perchè forse un giorno si scriverà, a ragion veduta, che sia stato il film che ha “inventato” indirettamente il genere delle reaction, termine peraltro intraducibile e che mi suggerisce “reazioni” come possibile traduzione, per quanto mi sembri un po’ maccheronica: la gente REAGISCE ad una scena, sembra che la prenda male e se ne vada, clickbait portami mia.

Eppure.

Definizione (impietosa) di reaction video

L’impeccabile (quanto a volte crudele) Urban dictionary fornisce una definizione sarcastica dei video di reaction:

Letteralmente la cosa più stupida per abbellire Internet. Qualche stron*o affamato di attenzione ha la brillante idea di registrare la sua brutta faccia guardando un video su YouTube o, Dio non voglia, un episodio di 20-40 minuti di qualcosa e si aspetta che ci sediamo lì e li guardiamo mentre fanno espressioni facciali o qualcosa del genere. È letteralmente guardare un video di qualcuno che guarda un video! Il loro volto occupa l’80% dello schermo e ciò che stanno guardando è solitamente in miniatura e nell’angolo. È una moda patetica che deve morire molto, molto rapidamente. […] A NESSUNO IMPORTA QUALI ESPRESSIONI FACCIALI FAI O QUALI SUONI STUPIDI ESCONO DALLA TUA BOCCA QUANDO GUARDI QUALCOSA!

Crudele, quanto realistico per alcune video reaction un po’ banalotte. Ci teniamo stretta una bella definizione stringata di video reaction:

un video di qualcuno che guarda un video

e naturalmente ognuno potrà pensarla come preferisce sul resto. Ma poi, quand’è che una reaction è di “qualità”? Difficile rispondere.

Perchè guardiamo i video con le reaction

Guardare video con reazioni è nel frattempo diventato una tendenza popolare sui social media e su piattaforme come YouTube (e non solo su Youtube: alcune sezioni di Pornhub, ad esempio, contengono reaction a video per adulti, anche lì piene di visualizzazioni). Immagino che possa essere avvenuto per le seguenti ragioni, in prima istanza:

  1. Intrattenimento: Le reazioni possono essere francamente divertenti da guardare, anche se a volte colpiscono e hanno successo proprio per la loro ordinaria naturalità. Vedere la reazione genuina di qualcuno a un video o a una situazione può essere divertente e coinvolgente, ma in altri casi non suggerisce nulla di che e forse, chi guarda, non cercava nulla di meglio (?).
  2. Condivisione: Le reazioni consentono alle persone di condividere le proprie esperienze mentre guardano un video. Questo può creare un senso di comunità tra coloro che guardano il video e coloro che reagiscono ad esso, commentando il video in vari modi “ehi, niente male la tua reaction!” (?)
  3. Opinioni e punti di vista diversi: Le reazioni spesso includono commenti e opinioni personali sul video. Questo può aiutare a ottenere una prospettiva diversa sul contenuto del video e promuovere discussioni e dibattiti.
  4. Esposizione a nuovi contenuti: Guardando le reazioni, le persone possono scoprire nuovi video e contenuti che potrebbero non aver trovato altrimenti. Le reazioni possono funzionare come una forma di raccomandazione di contenuti.
  5. Connessione emotiva: Le reazioni possono creare una connessione emotiva tra lo spettatore e la persona che reagisce. Se il reagente esprime empatia, emozioni o connessione con il video, lo spettatore potrebbe sentirsi più coinvolto.
  6. Apprendimento e didattica: Le reazioni a video educativi possono aiutare gli spettatori a comprendere meglio il contenuto. Il reagente può spiegare concetti o fornire ulteriori informazioni sul video originale.
  7. Tendenze e cultura pop: Molte reazioni riguardano video virali, tendenze culturali o eventi popolari. Le persone guardano queste reazioni per rimanere aggiornate su ciò che sta accadendo nella cultura popolare.

In generale, le reazioni ai video sono diventate una forma di intrattenimento e interazione sociale su Internet, consentendo alle persone di condividere le loro reazioni e opinioni con una vasta audience online. Peraltro è curioso quanto il termine reazionario, ad esempio, in inglese si renda esattamente con reaction. Stando all’impeccabile (ancora una volta) Urban Dictionary, infatti:

(una reaction è) la sensazione ferma e viscerale che la modernità faccia schifo, anche se, a tutti gli effetti, non dovrebbe; antirivoluzione; antiprogressismo

il che classificherebbe guardare le reaction come una roba intrinsecamente da boomer. Eppure.

Eppure non è così, e sono sicuro che chi guarda le reaction sia tendenzialmente più giovane.  (immagine di copertina: un meme concepito da Midjourney a tema reaction)

👇 Da non perdere 👇



Questo portale esiste da 4470 giorni (12 anni), e contiene ad oggi 7574 articoli (circa 6.059.200 parole in tutto) e 15 servizi online gratuiti. – Leggi un altro articolo a caso
Non ha ancora votato nessuno.

Ti sembra utile o interessante? Vota e fammelo sapere.

Questo sito contribuisce alla audience di sè stesso.
Il nostro network informativo: Lipercubo.it - Pagare.online - Trovalost.it.