Un imprenditore canadese fa mining di bitcoin in favore dell’agricoltura


Il sito ufficiale del BTC ha riportato la notizia di un imprenditore canadese, Bruce Hardy, che ha sviluppato negli anni un obiettivo molto particolare: in pratica, da un po’ di tempo, sfrutta un sistema di ASIC (in pratica, degli hardware dedicati) specificatamente al mining, cioè alla produzione di bitcoin. Il calore prodotto da questa operazione, che normalmente andrebbe disperso, viene riutilizzato per generare condizioni favorevoli alla crescita di piante e pesci.

Hardy sfrutta 30 mining rig – i dispositivi a basso consumo elettrico usati per il mining, e disponibili da tempo sul mercato – ed il calore che producono per alimentare l’ecosistema di un intero edificio. Hardy è anche presidente di una compagnia che porta il suo nome (Myera Group) e si occupa di sviluppo sostenibile e innovativo per la produzione alimentare.

L’attività  di mining dei bitcoin è stata da sempre malintesa e poco capita dal grande pubblico: da un lato sembra essere troppo tardi, ad oggi, investire in risorse hardware per produrre criptomonete, anche se dall’altro il fascino di questi dispositivi ASIC è rimasto sostanzialmente immutato. In pratica si sfruttano delle risorse computazionali (un computer o meglio ancora un circuito integrato e via dicendo) per risolvere dei problemi crittografici, che una volta risolti sono in grado di generare il valore aggiunto dei BTC; la criptomoneta, in sostanza, non possiede alcun equivalente fisico come avviene per gli euro o le sterline, bensଠvive esclusivamente sulla riuscita di questo genere di calcoli.

Pubblicità – Continua a leggere sotto :-)

(Tophost) l’ hosting web più economico – Usa il coupon sconto: 7NSS5HAGD5UC2

Hardy fa mining di bitcoin da circa 2 anni, rendendosi conto col tempo che la loro produzione di calore che comportava questo genere di azione sarebbe stata facilmente sfruttabile per la produzione agricola, rendendolo cosଠmolto ben visto dalla comunità  della sua zona per via del corrispondente fisico che era in grado di fornire dalla propria attività . Attività  che al momento sembra essere ancora di dimensioni contenute, ma che sta attraendo l’attenzione degli aspiranti investitori in BTC, ma anche da parte di ricercatori australiani. Anche perchè, di fatto, le condizioni per lo sviluppo di criptomoneta in quella zona sono favorevoli visto che le spese per l’energia idro-elettrica sono decisamente contenute (foto tratta da news.bitcoin.com).

Pubblicità – Continua a leggere sotto :-)
Cerchi alternative a Google Adsense per il tuo sito? Prova TheMoneytizer!
Usa il codice 189ed7ca010140fc2065b06e3802bcd5 per ricevere 5 € dopo l’iscrizione

Sei un webmaster? Prova TheMoneytizer per il tuo sito

👇 Da non perdere 👇



Questo sito esiste da 4633 giorni (13 anni), e contiene ad oggi 4348 articoli (circa 3.478.400 parole in tutto) e 22 servizi online gratuiti. – Leggi un altro articolo a caso
Numero di visualizzazioni (dal 21 agosto 2024): 0
Pubblicità – Continua a leggere sotto :-)
Segui il canale ufficiale Telegram @trovalost https://t.me/trovalost
Seguici su Telegram: @trovalost
Privacy e termini di servizio / Cookie - Il nostro network è composto da Lipercubo , Pagare.online e Trovalost
Seguici su Telegram, ne vale la pena ❤️ ➡ @trovalost
Questo sito contribuisce alla audience di sè stesso.