Cosa cercano gli italiani quando si parla di servizi online: hosting in calo, cloud in ascesa


Consultando i dati disponibili su Google Trend si trovano spesso tendenze, dati ed informazioni piuttosto interessanti: non fosse altro che si tratta delle note, e citatissime, statistiche del più celebre motore di ricerca al mondo.

Come il mio mestiere impone, ogni tanto mi capita di fare un giro per cercare gli argomenti di maggiore pertinenza per le mie attività , e consultanto le ricerche per la parola “hosting” mi sono imbattuto nel grafico seguente.

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Esiste davvero un calo di interesse verso il settore hosting, effettivo a partire dal 2005, con una sorta di crisi o disinteressamento progressivo che sembra essere partita dal 2011? Penso di poter esprimere un giudizio (per quanto parziale) sulla base del numero di ricerche che arrivano su questo sito, ma vorrei prima far notare una cosa ulteriore.

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Risulta ancora più interessante, infatti, se confrontiamo “hosting” con “cloud“, ormai sulla bocca di tutti peraltro come alternativa, in molti casi, ai servizi tradizionali.

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Si nota subito un picco di ricerche per quanto riguarda il cloud nel 2013 (anno della sua sostanziale consacrazione, in effetti, quantomeno a livello mediatico), e soprattutto il cloud sembra essere in crescita rispetto all’hosting tradizionale.

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Questo, secondo me, resta comunque un dato da prendere con le pinze, soprattutto perchè ci sono tre aspetti ulteriori che vanno messi in gioco nella nostra analisi – e che un semplice grafico non può, per sua natura, cogliere appieno.

  1. Quando si parla di hosting e di cloud si rimane legati ad un qualcosa di molto, fin troppo generico: questo può andare bene per chi si occupa professionalmente del settore, ma per i potenziali clienti (spesso poco avvezzi ai necessari tecnicismi) si tratta di un’ambiguità  di fondo che porta, in definitiva, ad un potenziale equivoco.
  2. Il cloud è un rimpiazzo dell’hosting, in effetti, ma solo nei limiti in cui questa parola viene utilizzata nei siti web, o se preferite viene cercata senza poi sapere neanche troppo bene quello che si sta cercando. In molti casi, infatti, offerte di hosting cloud non sono altri che ordinari hosting scalabili, potenziati quanto volete e solo in alcuni casi aderenti alla tecnologia in questione.
  3. Il più delle volte non si cercano generici servizi di hosting (come quelle due query farebbero pensare), bensଠservizi legati a specificità , a necessità  del momento: i classici hosting PHP, hosting WordPress, hosting per Joomla! e cosଠvia dovrebbero ampiamente rendere l’idea.

Non voglio quindi allarmare nessuno con questo dato: alla fine preferirei cautamente interpretare questi dati come legati ad un aspetto tecnico-contenutistico (c’è ancora molto webspam sul termine di ricerca hosting, come ho avuto modo di constatare in questi anni, cosa quantomeno meno marcata sul cloud – per fortuna, direi), ma anche alla percezione dei clienti nei confronti della materia.

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Riordiniamo le idee e cerchiamo, quindi, di rendere chiara la distinzione. E soprattutto non fermiamoci a considerare queste due semplici ricerche: se ad esempio andiamo a vedere l’interessamento, l’hype, nei confronti di servizi di hosting specializzati, ci rendiamo facilmente conto di come stanno realmente le cose.

Consideriamo una delle tipologie di hosting, quella per WordPress, più richieste dai clienti, e vediamo incredibilmente che in questo caso il trend è in rialzo. àˆ bastato considerare un piccolo settore della “coda lunga” per capire realmente la dimensione del problema, tenendo insomma conto del fatto che i clienti – anche meno esperti, a mio avviso – tendono a “cucirsi addosso” le richieste.

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I vari provider di hosting, in questo senso, sono avvisati: le offerte su misura e personalizzate avranno sempre una marcia in più rispetto a quelle, apparentemente semplificate, e generaliste. Ovviamente i dati di Google Trend potrebbero mancare di alcune informazioni vitali, e vanno prese con le pinze per questo, ma restano comunque un dato importante su cui fare marketing (grafici tratti da Google Trend).

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