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Tutto quello che c’è da sapere sulle robocall

(sottotitolo: che non avevate mai osato chiedere prima d’ora)

Le robocall rappresentano una forma di comunicazione automatizzata, spesso gestita attraverso software di composizione automatica che incorporano messaggi vocali preregistrati. Queste chiamate possono essere effettuate in grandi quantità in tempi molto brevi, consentendo alle aziende di raggiungere un vasto pubblico quasi istantaneamente. Purtroppo, la maggior parte delle robocall sono associate a truffe. Alcune si mascherano da agenzie governative o da aziende private, cercando di ingannare le persone per ottenere informazioni sensibili o denaro. Lo spoofing delle chiamate, che fa apparire il numero di chiamata come locale, è una tattica comune per ingannare ulteriormente le vittime.

Queste chiamate non solo sono fastidiose, ma rappresentano anche una minaccia per la sicurezza e la privacy degli individui. È preoccupante il fatto che gli autori di queste truffe possano spesso avere accesso a informazioni personali, come nomi e indirizzi, aumentando il senso di vulnerabilità delle persone coinvolte. È essenziale combattere questa minaccia in crescita, adottando misure per proteggere la propria privacy e diffidando da chiamate sospette. Le autorità competenti dovrebbero anche lavorare per applicare leggi e regolamenti più rigorosi per contrastare efficacemente questo fenomeno dilagante delle robocall.

Come difendersi dalle robocall

Ci sono diverse misure che puoi adottare per difenderti dalle robocall:

  1. Blocco dei numeri sconosciuti: Molte moderne piattaforme telefoniche consentono di bloccare le chiamate provenienti da numeri sconosciuti o non salvati nella rubrica. Utilizza questa funzione per evitare di ricevere robocall da numeri che non riconosci.
  2. Opposizione: In alcuni paesi, come nel Regno Unito, esiste la cosiddetta “Lista Robinson” dove puoi registrarti per evitare di ricevere chiamate di marketing non richieste. Anche in altri paesi possono esistere registri simili. In Italia c’è il registro delle opposizioni.
  3. App anti-spam: Esistono diverse app disponibili per smartphone che possono aiutare a identificare e bloccare le robocall. Alcuni esempi includono Truecaller, ma anche Hiya e Nomorobo. Queste app possono rilevare chiamate indesiderate e fornire avvisi in tempo reale.
  4. Non rispondere alle chiamate sospette: Se ricevi una chiamata da un numero sconosciuto o non identificato, è meglio non rispondere. Se è una chiamata legittima, il chiamante probabilmente lascierà un messaggio o ti contatterà in un secondo momento.
  5. Segnala le chiamate indesiderate: Molte autorità regolatorie accettano segnalazioni di chiamate indesiderate o truffe telefoniche. Segnalare queste chiamate può aiutare le autorità a prendere provvedimenti contro i truffatori e a proteggere gli utenti.
  6. Utilizza filtri anti-spam: Alcuni provider di servizi telefonici offrono funzionalità di filtro anti-spam che possono aiutare a bloccare le robocall prima che raggiungano il tuo telefono.
  7. Evita di condividere informazioni personali al telefono: Se ricevi una chiamata sospetta che richiede informazioni personali o finanziarie, evita di fornire tali informazioni tramite telefono. È meglio contattare direttamente l’azienda o l’ente pubblico utilizzando i contatti ufficiali per verificare l’autenticità della richiesta.

Adottando queste misure preventive, puoi ridurre significativamente il rischio di essere vittima di robocall e truffe telefoniche.

I software che ci sono dietro (probabilmente)

Le “robocall” sono chiamate telefoniche automatizzate che spesso vengono utilizzate per diffondere messaggi non richiesti o indesiderati. Esistono diversi software open source che possono essere utilizzati per creare e gestire robocall, anche se è importante sottolineare che l’uso di tali software per scopi illegali o non etici è fortemente scoraggiato e può violare le leggi sulla privacy e sulle telecomunicazioni. È importante notare che l’uso di tali software per scopi di robocall può essere illegale o violare le normative sulla privacy, specialmente se le chiamate vengono effettuate senza il consenso esplicito dei destinatari o se vengono utilizzate per scopi fraudolenti o dannosi. Pertanto, è essenziale utilizzare questi strumenti in conformità con le leggi e i regolamenti locali.

Un PBX, acronimo di Private Branch Exchange, è un sistema telefonico privato utilizzato all’interno di un’organizzazione o di un’azienda per instradare le chiamate telefoniche, sia interne che esterne. In sostanza, il PBX funge da centrale telefonica privata all’interno di un’organizzazione, consentendo ai dipendenti di effettuare chiamate tra loro e verso l’esterno utilizzando linee telefoniche condivise. Questo sistema consente di ottimizzare l’utilizzo delle risorse telefoniche e di gestire in modo più efficiente le comunicazioni vocali all’interno dell’azienda.

Le funzioni di base di un PBX includono:

  1. Instradamento delle chiamate: Il PBX determina come instradare le chiamate in arrivo verso le destinazioni desiderate all’interno dell’organizzazione.
  2. Gestione delle chiamate in uscita: Consente ai dipendenti di effettuare chiamate verso numeri esterni utilizzando le linee telefoniche condivise dell’azienda.
  3. Funzioni aggiuntive: I moderni sistemi PBX offrono spesso una vasta gamma di funzionalità aggiuntive, come la segreteria telefonica, il trasferimento di chiamata, la conferenza telefonica e altro ancora.

I PBX possono essere implementati tramite hardware dedicato o attraverso software basato su server, noto come PBX IP o PBX VoIP, che utilizza la rete Internet per instradare le chiamate vocali. L’adozione di PBX IP ha reso più flessibili e scalabili i sistemi telefonici aziendali, consentendo alle aziende di integrare facilmente le comunicazioni vocali con altre tecnologie, come la posta elettronica e la messaggistica istantanea.

Alcuni software open source che potrebbero essere utilizzati per creare e gestire robocall includono:

  1. Asterisk: Asterisk è uno dei PBX open source più popolari e ampiamente utilizzati. Può essere configurato per effettuare chiamate in uscita in modo automatizzato, che potrebbero essere utilizzate per scopi di robocall.
  2. FreeSWITCH: Simile ad Asterisk, FreeSWITCH è un’altra piattaforma PBX open source che consente di gestire le comunicazioni vocali. Può essere utilizzato per automatizzare le chiamate in uscita.
  3. Twilio: Anche se non è open source, Twilio è una piattaforma di comunicazione cloud che fornisce API per la gestione delle chiamate vocali e dei messaggi di testo. Twilio offre strumenti per automatizzare le chiamate in uscita, anche se non è tecnicamente open source, può essere utilizzato per sviluppare soluzioni simili.

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