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Come installare WordPress in locale su un Mac [MAMP]

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Se desideri sapere come installare WordPress, sei capitato nel posto giusto: in questo articolo fornirò tutti i dettagli necessari in questa guida, premesso che le stesse procedure fatte su un servizio di hosting, ad esempio, potrebbero essere molto più semplici. A volte ci serve disporre di WordPress

I dettagli dell’articolo sono stati aggiornati all’ultima versione di WordPress e di MAMP; delle tante possibilità  di software con PHP MySQL Apache, la nuova versione di MAMP è molto vantaggiosa, perchè offre sia PHP di ultima generazione (con la possibilità  di switchare le varie versioni) che Apache ed NGINX, volendo, che potrete testare localmente apprezzandole le prestazioni soprattutto (attenzione che va configurato a dovere che non sarà  più interpretato il file htaccess). La MAMP gratuita  4.2.1 (quella più recente al momento in cui scrivo) va bene per la maggioranza delle esigenze più concrete.

Pre-installazione del server

Se state installando WP su un hosting non vi servirà  seguire questo passo: gli hosting vi danno già  tutto quello che vi serve preinstallato. Se invece state installando WordPress su un Mac (ma il principio è lo stesso per Windows e Linux) in questo caso, ci sono distribuzioni che già  forniscono un server integrato delao stessa tipologia. Nello specifico, si tratta di installare e poi utilizzare Apache nella sua versione più recente (2.4.29 al momento in cui scrivo), con l’aggiunta del server di database MySQL (5.4, attualmente) ed il motore PHP (dalla versione 7.x in poi, ormai). In alternativa, si possono utilizzare NGINX come webserver alternativo (offre una serie di vantaggi, ma è molto diverso da Apache a livello anche solo di htaccess), e varie versioni alternative di PHP e MySQL.

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Piuttosto che installare un pezzo per volta queste tre componenti, utilizzeremo (solo in locale, ovviamente) un componente bundle che integra tutte e tre in un colpo solo, ovvero MAMP. Leggi anche: come installare ed avviare MAMP

Per inciso, eccovi alcuni pacchetti di installazione della “triade” in questione per qualsiasi altro sistema operativo:

  • Windows, Linux, Mac: XAMPP
  • Linux: LAMP (la “triade” in questione è preinstallata in Ubuntu, di norma)

Scaricare l’ultima versione di WordPress

Come prima cosa da fare, dovrete procurarvi l’ultima versione localizzata in lingua italiana, che potete trovare a questo indirizzo:

it.wordpress.org – WordPress in italiano

Andate nella pagina e cliccate sul bottone blu con su scritto “Download WordPress x.y.z” dove x, y, z sono i numeri della versione corrente. Installate sempre l’ultima versione cosଠsarete più al sicuro rispetto a bug e falle informatiche di vario genere.

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Scompattare WordPress in una cartella del vostro computer

Scaricate il file (ad es. si chiamerà  wordpress_it_IT_x_y_z.zip), e scompattatelo nella sua stessa cartella (che può avere lo stesso nome del file wordpress_it_IT_x_y_z, anche se di norma si chiamerà  wordpress): in questo momento non ha importanza la posizione in cui scompattate la cartella, perchè tutti i file saranno spostati dove servono (in seguito).

Installare WordPress in locale, sul vostro Mac

Perchè WordPress possa funzionare in locale, sarà  necessario avere MAMP o XAMMP o LAMP installati: faccio l’esempio sul Mac (dove il programma equivalente si chiama MAMP), ma su Linux e Windows le cose non sono troppo diverse.

Se volete saperne di più su MAMP, si vedano le istruzioni per installare ed avviare MAMP.

Dopo aver installato il vostro bundle preferito, la prima cosa da capire è dove sono salvati i file del nostro sito: in questa cartella, infatti, dovremo copiare mediante copia-incolla via Gestione Risorse / Finder e simili i file di WordPress che abbiamo scaricato.

Riporto quindi alcuni esempi di localizzazione della cartella del server, ovviamente dovrete valutare nel vostro caso quale possa essere quella corretta.

  • Mac: di default MAMP mette i file in /Applications/MAMP/htdocs, ma anche qui la cartella può essere modificata via “Impostazioni” di MAMP in seguito.
  • Linux: Apache utilizza /var/WWW; è fondamentale che abbiate attribuito alla cartella i permessi idonei mediante un CHMOD 775.
  • Windows: la cartella viene selezionata da voi in fase di installazione di Apache, e cambia leggermente in base all’installazione.

A questo punto rinominate la cartella wordpress in miositowp, espostate la cartella che avete rinominato (miositowp) nel path suggerito dai tre punti precedenti, a seconda dei casi.

Ora, dovreste vedere dal browser tale cartella digitando localhost, qualcosa del genere:

Screen 2015-07-20 alle 11.08.28

Nel mio Mac ci sono molte altre cartelle di lavoro, che qui vengono giustamente listate all’interno della root del sito; nel vostro caso, dovreste vedere solo miositowp ed eventualmente i file nascosti di sistema metadata, project e settings (ignorateli). Per avviare l’installazione di WordPress basta cliccare su miositowp, in questo esempio.

Avvio dell’installazione di WordPress in locale

La prima schermata che vi apparirà  è questa:

Screen 2015-07-20 alle 11.09.56

Vi viene premesso che WP ha bisogno di queste cinque informazioni per poter funzionare: nome del database, nome utente database (diverso dal nome utente con cui accederete al sito), password database, host del database e prefisso delle tabelle del db. Scorriamo in fondo alla pagina fino ad arrivare al bottone “Iniziamo“.

Screen 2015-07-20 alle 11.11.46

Cliccate sul bottone: vedrete comparire una finestra nella quale vi verranno “anticipati” i valori dei parametri visti poco fa cui avete bisogno. Tali parametri vengono usati da PHP per comunicare con MySQL, e ve li riporto di seguito scrivendo tra parentesi quelli che utilizzerò nella presente guida:

  1. Nome del database (in questo es. wptest)
  2. Nome utente del database (ad es. pippo)
  3. Password del database (ad es. pippopass76)
  4. Host del database (tipicamente localhost)
  5. Prefisso tabelle (ad es. wp_, ma è consigliabile scegliere un prefisso diverso fin da subito)

Attenzione: la password in locale può essere scelta in modo relativamente più semplice, anche perchè per lavorare sul sito vi potrebbe spesso ricordarla a memoria. Quando passerete in produzione al sito online, ricordatevi di inserire password più complesse!

Aspettate ad andare avanti perchè serve un passo ulteriore, prima di procedere oltre.

Creazione di nome utente e database da phpMyAdmin

Lasciate aperta la finestra di installazione di WordPress, ed aprite una nuova finestra del browser, e digitate http://localhost/phpMyAdmin/ (attenzione a M ed A maiuscole).

Dalla finestra che dovrebbe comparire, cliccate su “localhost” dentro la finestra, poi in alto su Database, e digitate il nome del database nella casellina dove trovate scritto, di sopra, “Crea“.

Come nome, chiaramente, dovremo inserire wptest: ecco la schermata di esempio.

Screen 2015-07-20 alle 11.16.18

Una volta creato il database, vedrete chiaramente che è vuoto: a popolarlo sarà  la procedura di installazione di WordPress, per cui non vi preoccupate di fare altro, se non un altro piccolo passo.

Dovrete infatti creare un utente autorizzato a leggere e scrivere nel database in questione: per farlo cliccate su Privilegi e, in basso a destra, “Aggiungi utente”. Eviteremo, infatti, di utilizzare l’utenza di root per accedere al database, visto che non è una procedura molto safe dal punto di vista della sicurezza informatica.

Screen 2015-07-20 alle 11.19.43

Ecco la schermata che dovrebbe comparire:

Siamo quasi arrivati: compilate i campi in questione, inserendo ad es. pippo come nome utente, localhost come Host (ricordatevi di inserirlo), pippopass76 come password per due volte consecutive (Password e reinserisci), e lasciate pure vuoto l’ultimo campo (a meno che, in alternativa, non vogliate che WordPress generi per voi una password casuale, cliccando per l’appunto il tasto “Genera“).

Configurazione database da phpMyAdmin

Nel campo “Database per l’utente” selezionate Garantisci tutti i privilegi per il database “wptest”.

Screen 2015-07-20 alle 11.22.44

Infine nella parte finale del form potetelimitarvi a selezionare soltanto i privilegi essenziali (le caselle sotto “Dati ” e di “Struttura” seguenti: SELECT, INSERT, UPDATE, DELETE, FILE, CREATE, ALTER, INDEX, DROP, per WordPress dovrebbero essere sufficenti).

Dopo aver confermato col tasto “Esegui” in basso nella finestra, vedrete qualcosa del genere: dovrebbe apparire il messaggio “Hai aggiunto un nuovo utente“.

Screen 2015-07-20 alle 11.25.02

Adesso siete pronti per installare WordPress sul vostro Mac tornando alla finestra che avevate lasciato aperta.

La compilazione dei campi richiesti da WordPress dovrebbe essere immediata, sulla base di quanto abbiamo fatto finora: per maggiore chiarezza riporto un’ulteriore immagine esplicativa.

Screen 2015-07-20 alle 11.26.09

Se tutto va nel verso giusto dopo aver cliccato su “Invio“, dovrebbe comparire una nuova finestra che vi invita a continuare l’installazione, affermando che tutto è ok fino a quel momento (in pratica il file wp-config.php è stato creato correttamente). Per installare WordPress, cliccate sul bottone apposito!

Screen 2015-07-20 alle 11.31.24

Fatto questo, vi restano soltanto i campi descrittivi del blog da compilare a piacere, facendo attenzione ad inserire una vostra mail valida e soprattutto a prendere nota di username e password amministrativa dopo averle scelte. Visto che si tratta di un’installazione in locale, vi suggerisco di deselezionare la casella “Voglio che il mio sito appaia su motori di ricerca come Google e Technorati.“.

Fate click su “Esegui l’installazione”, ed avete finito!

Il vostro sito sarà  visibile da http://localhost/miositowp, mentre l’amministrazione sarà  accessibile da http://localhost/miositowp/wp-admin. Attenzione perchè il prefisso dell’URL base localhost può essere cambiato da MAMP in localhost:8888 o qualsiasi altra porta vogliate, per cui assicuratevi sempre di accedere nel modo corretto.

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