Il lancio della nuova PS5, previsto per oggi 19 novembre alle 13:00 (quindi da qualche istante, link per l’acquisto) è stato a lungo rinviato per varie ragioni: sicuramente la situazione di emergenza sanitaria globale ha avuto la propria parte, senza considerare i disordini che negli USA hanno fatto da padrone negli scorsi mesi. Finalmente il momento del lancio tanto atteso sembra essere arrivato: PlayStation 5 si pone come erede diretto, ovviamente, della precedente PS4, con cui dovrebbe mantenere una almeno parziale retro-compatibilità .
Le novità della PS5 sono numerose, e si pongono all’avanguardia per quanto riguarda la tecnologia hardware e software, spesso con vari easter egg e soluzioni non convenzionali di cui potrai godere nel salotto di casa tua.
Supporto VR integrato
àˆ dal 2016 che la PlayStation da’ supporto alla tecnologia VR (Virtual Reality), e la PS5 non fa eccezione in tal senso: molti giochi per PS5 supporteranno la VR grazie ad un sistema tutto nuovo e completamente rinnovato. Sony ha inoltre confermato che i sistemi PSVR precedente (con un auricolare, una fotocamera specifica per PS4 e un pack di elaborazione VR aggiuntivo) si potranno collegare tranquillamente alla nuova PS5, con pieno supporto a tutti i precedenti giochi con funzionalità in realtà virtuale. Sembra, pero’, che per farlo sia necessario acquistare un adattatore, dato che all’epoca della sua uscita la Sony aveva optato per un hardware proprietario.
Se stavi giocando con il PSVR su una PS4 classica, e vuoi goderti dei piccoli potenziamenti,allora ha senso spostare la configurazione PSVR esistente anche su PS5.
Hardware più performante
Che non si tratti di un banale upgrade della PS4 dovrebbe essere chiaro dalle numerose recensioni positive che sono state pubblicate da chi ha avuto modo di testarla: GPU potenziata con 36 unità RDNA2, CPU a 8 core, 16GB di RAM GDDR6 (contro gli 8GB della PS4) rendono l’idea di prestazioni sempre più performanti, per un’esperienza di gioco sempre più nitida e fluida. Da alcuni test di laboratorio, inoltre, emerge che la CPU lavora a velocità di clock molto più elevate, sfruttando un particolare materiale conduttivo per poter mantenere la temperatura adeguatamente bassa durante le sessioni di gioco. Non solo: esiste un sistema di dissipazione del calore paragonabile a quello di una vapor chamber utilizzata dai principali processori, in grado di dissipare il calore prodotto in tutte le direzioni (la concorrente Xbox, ad esempio, ne dispone di una integrata).
La PS5 supporta fino a 4 connessioni USB (Type-C o USB 3.0) e USB versione precedente (Type-A), con una banda disponibile fino a 10 Gbps, è previsto poi un sistema di riduzione del rumore all’interno del lettore di blue-ray, e vengono supportate connessioni WiFi fino alla versione 6 (e anche Bluetooth 5.1). Il tutto a fronte di un consumo interno del trasformatore di circa 350W, leggermente più alto dei precedessori e naturalmente adeguato a funzionare con la normale presa di corrente a 220V.
Nel video seguente una PS5 è stata “sezionata” nel dettaglio, mediante un teardown ufficiale, mettendo in evidenza le caratteristiche che ogni autentico geek dovrebbe quantomeno conoscere.
Il controller DualSense 5 è ancora più massiccio
DualSense è una delle novità più sostanziali per migliorare l’esperienza di gioco, non un semplice pad di gioco ma un dispositivo integrato con numerosi sensori ambientali in grado di rendere l’audio ed il video sempre più interattivi. Certo si tratta di un pad di gioco molto più grande del suo predecessore, e questo potrebbe non rientrare nel gradimento dei videogiocatori in generale. Anche qui, poi, bisogna considerare che non tutti i giochi sfrutteranno appieno le potenziali del DualSense, e probabilmente usciranno giochi specifici per PS5 molto più orientati a farne uso di quanto non siano i classici porting di giochi della PS4.
Il controller è quindi un po ‘più massiccio rispetto al classico DualShock 4, che a sua volta era un po’ più grande del DualShock 3.
C’è un browser integrato nella PS5
Ufficialmente la PlayStation 5 non include alcun browser per connettersi ad internet e navigare, e questo è stato accolto freddamente dai fan della console in quanto sostanziale downgrade rispetto alla PS4 (che invece ne aveva uno). All’epoca il vicepresidente senior Nishino era stato piuttosto chiaro in merito, affermando che non si ravvisava l’effettiva utilità di un browser web classico all’interno di una console. Sicuramente non è una priorità per la Sony, che ha lasciato un po’ nascosta questa funzionalità per quanto, effettivamente, sia presente. Come ha scoperto il blog ArsTechnica, puoi visualizzare siti web di ogni genere da PS5 con un browser integrato non ufficiale.
Il modo più semplice per accedere al browser non ufficiale della PS5, nella pratica, è quello di accedere all’indirizzo web:
direttamente dentro la PS5. Se lo visiti da browser, infatti, questo indirizzo sembra dare un messaggio di errore, probabilmente perchè valuta che il client non sia valido (deve essere una console PS5 a farlo). Se invece accedi all’indirizzo da un men๠della PS5, e mediante il controller DualSense, quindi direttamente, dovresti vedere una scritta “come navigare nella guida dell’utente”. Questo ti permette di accedere ad un vero e proprio browser interno, con il quale potrai accedere a qualsiasi altro sito web e navigare liberamente, per usare una parola in voga fin dagli anni 90.
Un secondo modo per accedere al browser non ufficiale della PS5, in alternativa, è quello di andare nel menu della PS5, scorrere fino in basso fino a Utenti ed account e selezionare l’opzione “Link with other Service” (Linka con altri servizi). Si aprirà una finestra di login di Twitter: fate login con un account Twitter, quindi inserendo username e password, e vi troverete catapultata in uno splendido web browser integrato. La notizia, di per sè, potrebbe porre qualche problematica di potenziali attacchi di tipo DNS spoofing o man in the middle, dato che non sembra proprio un’idea ottimale lasciare un browser poco aggiornato – e con pochissime opzioni – all’interno di una nuova (e utilizzatissima, oltre che perennemente connessa al web) console di gioco.
Le prestazioni dell’hardware saranno monitorate e controllate da remoto
Al fine di garantire massima efficenza all’hardware di cui sopra, PS5 si riserva la possibilità di controllare da remoto, in base al gioco a cui si sta giocando, caratteristiche interne come la velocità della ventola; questa caratteristica permetterebbe, secondo i progettisti, alla console di lavorare in modo massimamente fluido limitando gli sprechi di energia e migliorando le prestazioni dei singoli giochi. Da un certo punto di vista molti esperti si sono espressi in modo critico sulla feature, ma di fatto sembra essere una delle novità più interessanti e che, sicuramente, sarà messa alla prova e discussa nei mesi a venire.
L’analisi automatica delle prestazioni si baserà sui dati inviati da un sensore di temperatura sull’APU e altri tre montati sulla scheda madre della PS5, secondo quanto ne sappiamo. La temperatura più elevata misurata in ogni periodo di tempo, poi, verrà utilizzata per tarare la velocità della ventola di raffreddamento di conseguenza.
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