La frase “Vuolsi così cola dove si puote ciò che si vuole” è tratta dalla Divina Commedia di Dante Alighieri, un capolavoro della letteratura italiana. Questa esatta citazione si trova nell’Inferno, precisamente nel Canto III, verso 93.
Dante Alighieri è stato un poeta, filosofo e scrittore italiano del XIII e XIV secolo, noto principalmente per la sua opera epica, la Divina Commedia. Quest’opera è divisa in tre parti: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Narra il viaggio immaginario di Dante attraverso i tre regni dell’aldilà, guidato dal poeta romano Virgilio nel primo tratto e poi da Beatrice, la sua amata, nel Paradiso.
La frase “Vuolsi così cola dove si puote ciò che si vuole” può essere interpretata in vari modi, ma in sostanza esprime un concetto di accettazione delle circostanze in cui ci si trova, specialmente quando non si ha il controllo o la capacità di cambiare la situazione.
In questo passaggio, Dante si trova all’ingresso dell’Inferno e legge un’iscrizione sul cancello che recita queste parole. La frase riflette il concetto che nelle sfere dell’oltretomba, nel mondo ultraterreno, il volere delle cose è determinato dalla divina volontà, e l’uomo è sottomesso a questo ordine immutabile delle cose. In un certo senso, è come se dicesse che “nella sfera in cui è possibile, accade ciò che è voluto”.
Questa citazione può essere interpretata anche in chiave più generale, indicando che ci sono situazioni o contesti in cui l’uomo non può esercitare il proprio volere o potere, e in quei momenti è necessario accettare la realtà delle cose come sono, adattandosi e comprendendo che ci sono limiti al controllo umano.
In sintesi, la frase di Dante sottolinea il concetto dell’accettazione delle circostanze e della volontà divina, anche se può essere interpretata in vari modi, a seconda del contesto in cui viene letta e delle prospettive filosofiche o spirituali che si desiderano adottare.